[14/09/2010] News

Pillole di buone pratiche: anche le penne Pilot scelgono la plastica riciclata

LIVORNO. Non tutto il greenwashing viene per nuocere. Lo dimostra la nuova iniziativa della Pilot, multinazionale giapponese che produce penne e materiale di cartoleria e che in Italia è pronta a lanciare la linea di penne ecologiche, cioè fabbricate con il 65% di plastiche riciclate e con biopolimeri ad hoc per l'inchiostro, oltre ad avere tutta la filiera produttiva certificata a basso impatto ambientale. Tra i tanti modelli della linea c'è la sfera a scatto B2P Begreen, lanciata già lo scorso anno e realizzata per l'89% del peso totale con materiale riciclato.

Penne in plastica riciclata non sono certo una novità, ma diventano notizie particolarmente interessanti quando a metterle in atto sono grosse multinazionali. Nel dicembre scorso un'iniziativa del genere fu presa da Papermate (che ha investito non solo sul riciclo, ma anche sul biodegradabile, vedi link a fondo pagina).

Un passo alla volta dunque, e anche grazie alla leva del marketing, ci incamminiamo nella direzione di quella che un giorno sarà la vera notizia: quando cioè potremo dire che la normalità è fabbricare penne a basso impatto ambientale, così come non ci sarà bisogno di aggiungere l'aggettivo "sostenibile" alla mobilità perché lo sarà di default, oppure l'aggettivo "ecologica" all'economia, perché tornerà ad essere lo strumento con cui governare le risorse a disposizione nostra e delle generazioni future.

Un po' di ottimismo non guasta, neppure in questo giornale costretto quasi sempre a descrivere invece il bicchiere mezzo vuoto se non prosciugato, e allora illudiamoci che anche la scelta di Pilot di lanciare su Mtv la sua intera campagna verde delle penne riciclate, sia un segnale della maggiore sensibilità ecologista dei giovani di oggi, decisori di domani....

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