[13/09/2010] News toscana

Sostenibilità: approcci ed esperienze concrete in provincia di Siena

SIENA. Un pomeriggio denso di interventi, trascorso all'insegna della sostenibilità, quello che si è svolto lo scorso 9 settembre nel borgo di San Gusmè, nel comune di Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena. Il convegno "Approcci alla Sostenibilità", promosso dal comune e realizzato con il contributo del Monte dei Paschi di Siena, si è rivelato una interessante occasione per ribadire le valenze in termini di concretezza e attualità che il concetto di sostenibilità assume quando si parla di green economy.

I lavori si sono aperti con un commosso omaggio del sindaco Roberto Bozzi ad Angelo Vassallo, con il quale condivideva l'esperienza in Slow food e al quale era legato da profonda stima per l'attenzione e la coerenza verso le tematiche ambientali, individuate come motore di sviluppo e cambiamento in contesto così difficile come quello campano.

Le relazioni previste del ricco programma hanno toccato i diversi aspetti della sostenibilità partendo dalle esperienze concrete e dai progetti in atto, per la maggior parte condotti sul territorio senese.

Tra questi particolare rilievo ai virtuosi esempi messi in atto nel comune chiantigiano ospite dell'iniziativa, Castelnuovo Berardenga, che già da qualche anno ha adottato politiche nella direzione del risparmio energetico, della bioedilizia e della produzione di energia da fonti rinnovabili.

L'impegno dell'amministrazione castelnovina si inserisce a tutti gli effetti nel contesto di quanto programmato dalla Provincia di Siena, che mira a diventare per il 2015 territorio a zero emissioni di CO2. Illustrati, nel corso del convegno, gli strumenti che l'amministrazione ha messo in campo per raggiungere l'ambizioso obiettivo. Tra questi anche l'istituzione di un Polo scientifico-tecnologico per sviluppare progetti imprenditoriali che guardino alla salvaguardia dell'ambiente come leva strategica.

«La sensibilità verso le tematiche della sostenibilità e la green economy sono cresciute negli ultimi due anni nel nostro Paese - ha rilevato Edoardo Zanchini - responsabile Legambiente per i settori energia, trasporti e urbanistica. Piccole e medie aziende e un gran numero di amministrazioni locali hanno già investito in progetti di sostenibilità, a tutto campo e non solo nel settore dell'energia».

L'attenzione all'ambiente e l'agire sostenibile diventano un vero e proprio fattore per accrescere la propria competitività e, secondo Zanchini, il ruolo di vero e proprio motore dell'innovazione deve essere del territorio. I comuni, così come i Paesi, che hanno investito nella sostenibilità sono quelli che hanno registrato maggiore ricchezza negli ultimi 2 anni.

A parlare di green economy anche Fabrizio Vigni, presidente di Sienambiente, società che gestisce i rifiuti nella provincia di Siena: La via verso lo sviluppo della green economy passa anche dalle aziende incaricate della gestione dei servizi pubblici locali che, per definizione, si occupano di ambiente. E passa anche dai rifiuti, che se correttamente gestiti ed effettivamente avviati a riciclo e a recupero energetico, costituiscono un importante settore industriale su cui puntare per il rilancio dell'economia.

Di gestione del territorio ha parlato Anna Marson, assessore regionale all'urbanistica, richiamando l'attenzione sulla necessità di un consumo sostenibile del suolo. L'assessore ha citato le politiche tedesche di riduzione del consumo del suolo, attuabili attraverso il "riciclo" delle aree urbanizzate. In conclusione l'assessore ha esortato ad allargare l'attenzione dalla "sostenibilità degli edifici" alla "sostenibilità degli insediamenti".

E un paradigma di possibile sostenibilità l'assessore Marson lo indica proprio nel borgo di San Gusmè che, dal IX° secolo, ancora oggi costituisce un esempio concreto di insediamento sostenibile.

 

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