[08/09/2010] News
FIRENZE. Dall'agricoltura (biologica) un impegno diretto per ridurre le emissioni climalteranti che provocano il riscaldamento del pianeta. Grazie all'input di Icea (Istituto certificazione etica e ambientale), è nato il tavolo nazionale "Agricoltura biologica per il clima" che ha l'obiettivo di ridurre le emissioni, ma anche valutare gli effetti che queste produrranno sulle attuali coltivazioni e sull'allevamento. Alla base dell'iniziativa la lettura dei dati forniti dall'Ipcc (Intergovernamental panel on climate change). L'agricoltura è responsabile del 12% del totale dei gas serra di natura antropica, del 47% del totale delle emissioni di metano che derivano principalmente dagli allevamenti (73%) e dalla gestione dei fertilizzanti organici (26%), e di circa il 58% delle emissioni europee di N2O. Tra l'altro è ormai acclarato come gli effetti dei mutamenti climatici siano riscontrabili anche su scala locale: in Emilia Romagna, ad esempio, si notano dei chiari segni di cambiamento sia per quanto concerne le temperature, sia per le piogge e lo stesso è stato rilevato in Toscana nel bacino dell'Arno. In questo quadro in cui l'agricoltura si trova a subire i cambiamenti climatici e ad esserne in parte artefice, il Tavolo rilancia il ruolo di un'agricoltura sostenibile, capace di contribuire a combattere i cambiamenti climatici. In primis riducendo le emissioni di CO2 grazie a tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale, ma anche sottraendo la CO2 atmosferica mediante la fotosintesi e fissandola (attraverso il parziale o totale interramento della biomassa) nel suolo sottoforma di sostanza organica. Da questo punto di vista la sostenibilità dell'agricoltura biologica è intrinseca nel suo metodo: secondo i dati raccolti in vari programmi di ricerca -hanno spiegato i promotori- essa ha un potenziale di riduzione delle emissioni dei gas climalteranti e di sequestro del carbonio nei suoli, legato a pratiche agronomiche come l'impiego di fertilizzanti organici, sovesci (interramento di colture per aumentare la fertilità del terreno) o idonei avvicendamenti colturali.
L'iniziativa italiana "Agricoltura biologica per il clima" che è stata presentata oggi a Bologna e a cui hanno aderito tra gli altri Federbio, Coop Italia e Cnr, mira a coinvolgere associazioni di settore, singole aziende, istituti di ricerca, imprese di distribuzione, ed istituzioni.