[07/09/2010] News

Omicidio Vassallo. Realacci e Bonelli: ĞLo Stato dimostri di esserciğ

LIVORNO. Continuano le manifestazioni di cordoglio e di incredulità per il barbaro assassinio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo (Nella foto). Anche Federparchi-Europarc Italia porge le sue sentite condoglianze ai familiari di Vassallo, brutalmente ucciso da un agguato. Giampiero Sammuri, presidente della federazione, ricorda «I nostri recenti incontri in qualità di presidente della comunità del parco del Cilento rimpiangendo un uomo dall'alta levatura morale che credeva fortemente nelle aree protette come valore aggiunto per la comunità. Sarà impossibile dimenticare l'operato di questo sindaco-ecologista faro di legalità che ha fatto dello sviluppo sostenibile e dei valori dei parchi la sua bandiera».

La Lipu Brd-Life Italia si dice incredula e preoccupata: «E' stato abbattuto un simbolo della buona amministrazione e un amico dell'ambiente: lo Stato ora deve reagire con determinazione. Alla ovvia e durissima condanna di un gesto tanto grave e vile - dice Fulvio Mamone Capria, vicepresidente Lipu - e alla vicinanza che esprimiamo al Consiglio Comunale di Pollina e alla famiglia del sindaco ucciso, aggiungiamo la richiesta di più mezzi per forze dell'ordine e magistrati. Al ministro della Giustizia e alla Procura di Vallo della Lucania rivolgiamo l'invito ad attivarsi per  costituire una task force, di magistrati, forze dell'ordine, tecnici, che possa operare contro le ecomafie, stanare i reati contro l'ambiente e contrastare ogni tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nell'edilizia di qualità e nei fondi europei per la gestione di opere pubbliche integrate con l'ambiente. L'omicidio di Angelo, che conoscevo di persona e di cui ho apprezzato le doti di trasparenza e passione verso la legalità e l'ambiente vuole essere un avvertimento per tutti coloro che vogliono mettersi contro gli interessi dell'ecomafia, dell'abusivismo e dell'appropriazione illegale dei litorali. Serve un intervento forte, che impedisca la distruzione del Cilento e delle sue ricchezze paesaggistiche e ambientali, così come di ogni altra parte d'Italia».

Anche secondo il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, «L'uccisione del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, è un attacco della criminalità organizzata allo Stato. Per questo è necessario che ci sia una risposta immediata delle istituzioni che devono affrontare la camorra come un'emergenza nazionale. Esprimo fortissima vicinanza e grande cordoglio alla famiglia del primo cittadino del comune cilentano, vittima di una brutale esecuzione. Angelo Vassallo rappresenta un esempio di coraggio e di buona politica. Il suo sacrificio deve essere d'esempio per tutti coloro che vogliono sottrarre il territorio campano alle grinfie della camorra: è più che mai necessario che lo Stato faccia sentire la propria presenza e la propria reazione nei confronti di questa escalation criminale».

Oggi sul quotidiano Europa il responsabile green economy del Pd, Ermete Realacci dedica a Vassallo un emozionato ricordo che comincia così: «Meno di un mese fa, durante le vacanze, ho trascorso un'intera giornata insieme ad Angelo Vassallo. Non la finiva più di raccontarmi tutto quello che aveva fatto e stava facendo per la sua terra. Con orgoglio e passione mi mostrava i risultati di quella battaglia vinta, oppure il centro culturale multiservizi per gli anziani appena inaugurato, o ancora un angolo nascosto del suo meraviglioso territorio. Mentre assaporavamo fichi del Cilento. Angelo era un amico, un uomo coraggioso che amava la sua terra e le sue origini di pescatore e che aveva fatto dell'ambiente e della lotta all'illegalità le sue bandiere».

Realacci aveva già detto: «Dolore e voglia di giustizia: di fronte al vigliacco assassinio di Angelo Vassallo sono queste le prime emozioni che emergono. Con la sua tragica morte al Sud viene strappata una persona di grande valore e coraggio. Un ottimo sindaco che ha lavorato per il suo territorio con onestà, amore e orgoglio. Un amico che aveva fatto della difesa dell'ambiente la sua battaglia e per questo comune sentire aveva costruito con Legambiente un rapporto di collaborazione e negli anni aveva ricevuto numerosi riconoscimenti per l'ottimo lavoro che aveva svolto sul suo territorio. Ora lo Stato dimostri di esserci e si adoperi per fare luce al più presto e trovare i colpevoli di un'azione tanto efferata quanto vile. Una persona come Vassallo era una speranza per la sua amata regione, sono certo che il suo esempio non andrà perduto».

Anche la moglie del sindaco ambientalista di Pollica, Angela, vuole che l'opera di Vassallo, che molto probabilmente gli è costata la vita, venga proseguita: «Angelo ha fatto delle cose straordinarie - ha detto ad alcuni amici - ora spero che non sia dimenticato e che il lavoro che ha fatto per imporre la legalità venga portato avanti».

Per Maurizio Conte, presidente regionale degli Ecologisti Democratici della Campania «Il barbaro assassinio del sindaco di Pollica riapre l'ennesimo squarcio sulla brutale ed ignorante ferocia della camorra, che rappresenta il principale cancro della società campana. Vassallo è stato amministratore lucido ed appassionato, convinto ambientalista, assertore della tutela e valorizzazione del paesaggio del Cilento quali chiavi di volta per uno sviluppo equilibrato e di qualità, diffuso nelle comunità e duraturo nel tempo. Le sue qualità di amministratore siano di esempio per tutti coloro che sono eletti per governare nell'interesse dei cittadini e del bene pubblico. Soltanto la tenacia, l'unità degli intenti e la stretta collaborazione di tutte le istituzioni, possono rappresentare una diga alla barbarie, nella quale sia possibile riconoscersi ed avere fiducia, non rendendo invano il sacrificio di chi credeva nella responsabilità del proprio mandato. Questo è il primo compito della politica in Campania, ben prima degli schieramenti politici; si tratta di scegliere tra progresso nell'interesse collettivo, trasparenza delle procedure, partecipazione alle scelte, condivisione degli obiettivi e perdita della speranza di futuro per la nostra terra e per i nostri figli».

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