[02/09/2010] News

Shaoxing, la città del tessile cinese riduce la produzione per salvare l’ambiente

LIVORNO. Il distretto di Shaoxing è la "città del tessile" della Cina, una gigantesca Prato, e deve ridurre entro il 15 settembre di 710 milioni di metri la sua produzione annuale di stampa e di tintura dei tessuti. Lo ha ordinato il governo centrale cinese e quello del distretto, per risparmiare energia e limitare le emissioni inquinanti.

La riduzione porterà ad un calo del 5% circa della produzione annuale in questa località della provincia dello Zhejiang, nella Cina orientale. Il governo locale ha già chiuso 600 atelier illegali o obsoleti di stampa e tintura di stoffe appartenenti a 40 diverse imprese  e Sun Zhongfu, il capo dell'Ufficio economico e commerciale di Shaoxing, spiega sul Xinhua: «Ridurremo il numero delle imprese di stampa e tintura da 200 a 100 e la produzione di tessuti da 15,6 miliardi a 10 miliardi di metri all'anno».

Si tratta di un intervento con conseguenze sociali ed ambientali gigantesche, visto che il distretto di Shaoxing rappresenta un terzo della produzione annua di tessuti stampati e tinti in Cina, probabilmente ha il record mondiale di produzione, tanto che è conosciuta come "una città costruita sul commercio dei tessuti».

Il problema di Shaoxing è che sta facendo sballare tutti i piani virtuosi del governo della Repubblica popolare Cinese: il consumo energetico del distretto è circa due volte superiore alla media della provincia dello Zhejiang e la domanda chimica di ossigeno (Dco), uno dei parametri che stanno più cari a Pechino perché è la spia della presenza di inquinanti organici nei reflui, è addirittura di 3 volte superiore alla media provinciale.

Secondo i dati presentati dal dipartimento per la protezione dell'ambiente del distretto «l'anno scorso, la tintura di tessuti ha prodotto più di 200 milioni di tonnellate di acque reflue. L'industria produce anche una grande quantità di reflui ad alta densità di inquinanti organici. Quanto alla concentrazione degli inquinanti, ogni litro di queste acque di scarico sversato dalle aziende di stampa e tintura di tessuti a Shaoxing contiene in media 1.000 mg di Dco».

Il capo del distretto di Shaoxing ha spiegato a Xinhua che «Insieme alla riduzione della capacità di stampa e di tintura tradizionale al fine di proteggere l'ambiente, dobbiamo promuovere la modernizzazione dell'industria tessile introducendo delle tecnologie di tintura e di stampa più ecologiche».

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