[30/08/2010] News

Il ministero dello Sviluppo economico finanzia le energie rinnovabili per il Mezzogiorno

FIRENZE. La direzione generale del dipartimento Energia del ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato l'elenco dei progetti ammessi ad accedere alle risorse stanziate nell'ambito del Programma operativo interregionale (Poin). Si tratta di trenta milioni di euro messi a disposizione per azioni concrete di sviluppo e diffusione delle energie rinnovabili e per favorire il risparmio energetico nel Mezzogiorno.

Questa volta il governo ha scelto la direzione giusta (quella della green economy) per "rilanciare" l'economia del Sud del Paese. Le virgolette sono d'obbligo dato che si tratta di un modesto finanziamento ripartito su quattro regioni ma il segnale è comunque importante se viene colto dalle istituzioni e soprattutto dall'imprenditoria locale per sviluppare un indotto per il settore.  I tempi ormai sono maturi per il salto di qualità delle energie rinnovabili anche nel nostro Paese, possibile se si passa da un sistema sostanzialmente sostenuto da incentivi ad un sistema indirizzato e retto dal mercato.

Le grandi imprese estere, anche non particolarmente sensibili ai temi ambientali, hanno comunque fiutato l'affare. Ad esempio il big coreano dell'acciaio Posco sta valutando l'assorbimento di Elkem, azienda norvegese che produce   silicone per pannelli solari, ai fini di entrare nel mercato dei materiali per le rinnovabili che è in rapida espansione. La transazione costerebbe a Posco circa un miliardo di dollari. In pochi anni assisteremo a molti "movimenti" in tal senso e sarebbe opportuno che l'industria italiana non venisse tagliata fuori. Tornando al Programma operativo interregionale (Poin), nello specifico in Sicilia andranno oltre 5,5 milioni di euro per la produzione elettrica (fotovoltaico e cogenerazione) e quasi 2 milioni di euro per il settore termico (solare termico e biomasse). Alla Calabria saranno erogati oltre 6 milioni di euro indirizzati all'elettrico (fotovoltaico e cogenerazione) mentre oltre 1,4 milioni andranno al termico (solare termico e biomasse). Per quanto riguarda la Campania i contributi saranno ripartiti in 4,4 milioni per l'elettrico (fotovoltaico) e poco più di 3 per il termico (solare termico, geotermico e biomasse).

Infine in Puglia oltre 5,4 milioni sono stati stanziati per progetti nel settore elettrico (fotovoltaico) e oltre 2 milioni per il termico (solare termico e geotermico).

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