[26/08/2010] News toscana

Montagna pistoiese: prove pratiche di distretto forestale

LIVORNO. Primo passo per costituire il distretto forestale pistoiese. In occasione del convegno 'Il distretto forestale pistoiese. Idee e prospettive', organizzato dalla CIA di Pistoia e dalla Associazione boscaioli pistoiesi, martedì scorso a Cutigliano, autorità e operatori presenti hanno preso le prime decisioni circa i passi da compiere per avere il necessario riconoscimento da parte della Regione Toscana.

Riconoscimento molto importante perché un distretto può attrarre sul territorio finanziamenti per interventi vari ma non solo. In questo caso questo riconoscimento è veramente importante perché permetterebbe alle imprese forestali locali, tramite accordi, di poter essere coinvolte nella cura e gestione dei molti ettari di boschi abbandonati e incolti sulla montagna pistoiese, con effetti molto positivi per la sicurezza del territorio, del rischio idrogeologico e della protezione civile in genere, ma anche, di conseguenza per l*economia del settore montano. La Provincia di Pistoia, Assessorato ambiente e forestazione, seguirà tutta la procedura.

Martedì scorso hanno ampiamente discusso delle prospettive di costituzione del distretto forestale pistoiese l*Assessore Regionale all*agricoltura Gianni Salvadori, il Presidente della Comunità Montana Appennino Pistoiese Carla Strufaldi, l*assessore provinciale all*ambiente e foreste Rino Fragai, Aldo Morelli in rappresentanza dell*UNCEM Toscani, molti Sindaci, il Presidente Provinciale della CIA Sandro Orlandini, il Presidente dell*Associazione Boscaioli Pistoiesi Nadia Bartoli, imprese forestali e tecnici degli enti.

Considerata la totale convergenza degli intervenuti sulla necessità e importanza di costituire il distretto forestale pistoiese, l*assessore provinciale Rino Fragai ha dichiarato che, in accordo con il Presidente della Comunità Montana Carla Strufaldi, entro il mese di settembre, si inizieranno concretamente i lavori per avanzare la richiesta di riconoscimento alla Regione Toscana.

Il primo passo sarà quello di stipulare un accordo tra enti locali e soggetti privati e sarà per formalizzare e rafforzare l*aggregazione ed il confronto dei diversi interessi locali, per lo sviluppo economico e la valorizzazione delle risorse del territorio, in sintonia con ambiente e tradizione storica.

La Provincia di Pistoia e la Comunità Montana inviteranno alla prima riunione costitutiva le rappresentanze dei soggetti privati operanti nell'ambito territoriale di interesse, delle organizzazioni professionali agricole, sindacali e delle associazioni di rappresentanza della cooperazione e tutti gli enti locali interessati.

Questo impegno per la nascita del distretto parte dalla considerazione del fatto che solo con una corretta gestione selvicolturale si possono ottimizzare le principali funzioni ambientali del bosco. Il distretto forestale dunque sarà uno strumento utile per intervenire su varie tematiche: valorizzazione economica delle foreste, permanenza e sviluppo di attività produttive, sviluppo di filiere corte e locali, mantenimento della popolazione in aree svantaggiate, miglioramento delle foreste con particolare riferimento alla riduzione del rischio d'incendi, alla rinnovazione forestale, alla biodiversità, alla loro accessibilità, incremento della sicurezza degli operai forestali, valorizzazione economica degli assortimenti legnosi, sviluppo dell'ingegneria naturalistica e delle costruzioni antisismiche con strutture in legno, contrasto al lavoro nero o irregolare, interventi sul mercato dei prodotti legnosi, realizzazione di un piano industriale per le infrastrutture.

 

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