[19/08/2010] News

L'Ue modifica la discplina sull'halon, sostanza che riduce lo strato di ozono

LIVORNO. L'halon è una sostanza che riduce lo strato di ozono ed è una sostanza controllata. Ma, nonostante che il protocollo di Montreal vieti la sua produzione, l'utilizzo è consentito per taluni usi critici individuati dal regolamento del 2009. Adesso la Ue lo modifica (nello specifico sostituisce completamente l'allegato VI "Usi critici sull'halon") con ulteriore regolamento pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi che entrerà in vigore fra venti giorni.

La Commissione europea, infatti, ha analizzato gli attuali usi degli halon, la disponibilità e l'uso di tecnologie o di alternative sia tecnicamente, sia economicamente praticabili e accettabili dal punto di vista ambientale e sanitario. Ha messo, dunque, in evidenza una serie di elementi e ha individuato una serie di date entro le quali l'utilizzo di halon non è più consentito o non è più considerato critico.

In primis il riesame ha rilevato una serie di differenze tra gli Stati membri riguardo all'interpretazione di quali usi degli halon siano da considerarsi critici. Poi ha rilevato che, (tranne sporadiche eccezioni) non è più necessario ricorrere agli halon affinché attrezzature e impianti di nuova progettazione soddisfino le condizioni necessarie in materia di protezione antincendio. E inoltre ha rilevato che nella maggior parte delle applicazioni di protezione antincendio, siano esse incorporate in attrezzature e apparecchiature esistenti o in attrezzature prodotte secondo la progettazione attuale, gli halon sono sostituiti, o possono essere sostituiti col tempo, e a costi ragionevoli, dalle alternative.

Per tutto questo l'Ue ha provveduto a una descrizione più particolareggiata per ogni applicazione degli halon, specificando il tipo di apparecchiature e di impianto interessati, la finalità dell'applicazione critica, il modello di estintore ad halon e il tipo di halon.

Ha stabilito - tenuto conto della maggiore disponibilità e applicazione delle alternative - per ogni applicazione, date ultime oltre le quali l'uso di halon in attrezzature e impianti nuovi non costituirà un uso critico e l'installazione di estintori o sistemi antincendio ad halon non sarà quindi consentito. Aggiungendo che nella definizione di "nuove attrezzature" e "nuovi impianti" si dovrà prestare un'attenzione particolare alla fase del ciclo di vita nella quale si esegue effettivamente la progettazione dello spazio che richiede una protezione antincendio.

Le date ultime prendono in considerazione la disponibilità di alternative per i nuovi impianti e le nuove attrezzature, nonché gli ostacoli alla loro applicazione. Esse consentono un tempo sufficiente per lo sviluppo di alternative ove è necessario e nel contempo offrire un incentivo ad avviare tale sviluppo. Per quanto riguarda gli aeromobili, poiché l'aviazione civile è disciplinata a livello internazionale, viene prestata la dovuta attenzione alle iniziative dell'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale (Icao) relative all'installazione e all'uso di estintori ad halon sugli aeromobili.

Anche le date limite (ossia quelle oltre le quali gli halon non dovranno più essere usati nell'applicazione interessata, entro la quale gli estintori o i sistemi antincendio contenenti halon dovranno essere smantellati) consentono un tempo sufficiente per svolgere le attività di sostituzione o di conversione degli halon nell'ambito dei programmi ordinari o pianificati di manutenzione o di modernizzazione degli impianti o delle attrezzature, senza ostacolare indebitamente il funzionamento di detti impianti o attrezzature e senza costi eccessivi. Nel contempo prendono in considerazione il tempo utile per ottenere tutte le certificazioni, autorizzazioni o approvazioni eventualmente necessarie per l'installazione delle alternative nelle attrezzature o negli impianti interessati.

Non sono state però, identificate alternative per quanto attiene ai sistemi antincendio nei compartimenti di carico, nelle gondole-motore e nei generatori ausiliari a bordo degli aeromobili civili esistenti o costruiti conformemente alla certificazione di tipo attuale. Ma sebbene la Commissione ue ritenga che esistano importanti ostacoli tecnici, economici e normativi per la sostituzione degli halon in queste applicazioni, fissa il 2040 come data limite ragionevole, vista l'incertezza relativa alla disponibilità a lungo termine di halon riciclati e la necessità di ulteriori lavori di ricerca e sviluppo per individuare e sviluppare alternative adeguate.

 

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