[11/08/2010] News

Nel Sabah “risorge” dopo un secolo la lontra dal naso peloso, la più rara del mondo

LIVORNO. La lontra più rara del mondo, quella dal naso peloso (Lutra sumatrana - nella foto) è ricomparsa per la prima volta in questo secolo nello Stato malese del Sabah nel Borneo. L'ultimo avvistamento nel Borneo di questo rarissimo mustelide risaliva al 1997, quando un individuo venne trovato ucciso, investito da un'auto, ma nel Sabah la lontra dal naso peloso non era più stata vista dagli ultimi anni del XIX secolo. La sua resurrezione è stata documentata grazie alle recenti ricerche condotte da un gruppo di ricercatori che utilizzando "trappole" con una fotocamera automatica hanno catturato le immagini di questa elusiva e misteriosa specie nella Dermakot forest reserve del Sabah.

Inizialmente nessuno pensava che si potesse trattare di una lontra dal naso peloso sopravvissuta nel Sabah, tanto che i ricercatori pensavano di essersi imbattuti nella più comune lontra dal pelo liscio (Lutra perspicillata) o in una lontra dalle piccole unghie orientale (Aonyx cinerea). Solo dopo un attento esame delle foto scattate si è visto che la lontra aveva la gola bianca, una testa lunga e piatta e una pelliccia scura, tutte caratteristiche che distinguono la lontra dal naso peloso dalle altre due specie.

Laurentius Ambu, direttore del Sabah wildlife department, è felice ed emozionato per questa scoperta: «Bisogna promuovere la salvaguardia di questa lontra in via di estinzione a livello internazionale, in quanto storicamente l'areale di questa lontra era distribuito in vaste aree di tutto il Sud-est asiatico».

La "caccia fotografica" che ha portato alla riscoperta della Lutra sumatrana fa parte di una ricerca condotta nel quadro del progetto "Conservation of Carnivores in Sabah", avviato nel 2008 dal Leibniz Institute for zoo and wildlife research e dal Sabah forestry department, e che ha piazzato decine di trappole fotografiche per studiare i carnivori dello Stato malese del Sabah, compresi gatti selvatici, lontre zibetti e civette.

La lontra dal naso peloso non è stato l'unico soggetto notevole fotografato durante le ricerche, nelle trappole fotografioche sono finiti altri carnivori rari: Il binturong o gatto orsino (Arctictis binturong), un grosso zibetto che vive sugli alberi, lo zibetto fasciato delle palme (Hemigalus derbyanus), una specie elusiva con un caratteristico muso lungo e appuntito e soprattutto dovrebbe essere stato filmato per la prima in natura una civetta lontra o mampalon (Cynogale bennettii) mentre percorreva tranquillamente una vecchia pista in una concessione forestale. Le scoperte sono state tutte descritte sul bollettino dello Small carnivore specialist group Iucn/Ssc

Queste scoperte evidenziano l'importanza del lavoro svolto all'interno della Dermakot forest reserve, una delle riserve naturali modello per tutta l'Asia, dove si svolge una gestione sostenibile delle foreste, con una gestione e vendita di alberi e legname strettamente controllata ed una legislazione di salvaguardia delle specie di fauna e flora che viene applicata rigorosamente.

La ricomparsa della lontra dal naso peloso e le nuove segnalazioni della presenza di carnivori rarissimi ed elusivi testimoniano la salute di un habitat eccezionale e l'importanza della protezione a lungo termine della natura non solo per salvare le specie animali più minacciate di estinzione, ma addirittura per far risorgere dalle ombre della foresta tropicale del Borneo una lontra che si credeva estinta.

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