[05/08/2010] News toscana

La Regione Toscana boccia il tram treno del comune di Prato

FIRENZE. In modo "diplomatico" l'assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture, Luca Ceccobao (Nella foto), ha di fatto bocciato il "tram treno", il progetto pilota per un collegamento veloce tra Prato e Firenze adattabile sulle due modalità.  «Quello presentato dal comune di Prato è un progetto interessante per il futuro, ma adesso l'idea del tram treno in tempi brevi non sembra realizzabile. Infatti non ci sono le condizioni per fare viaggiare un veicolo tranviario dove transitano i treni regionali sia perché manca una specifica normativa, sia per indisponibilità delle tracce e perché deve essere condiviso con FS. Forse, prima di spendere soldi è meglio avere certezze sulla possibilità di realizzarlo effettivamente».

La Regione Toscana, che già nel 2002 aveva indagato l'ipotesi di realizzare su alcune tratte questa tipologia di collegamento, spiega le difficoltà. In primis esiste un problema di carattere normativo, visto che ad oggi in Italia non è consentito ad un mezzo non ferroviario di transitare sull'infrastruttura ferroviaria. Per ottenere un simile adeguamento, che garantisca la sicurezza di veicoli e passeggeri, è necessario un lungo iter che chiama in causa anche il ministero dei trasporti, l'Agenzia per la sicurezza ferroviaria ed Rfi. Nei paesi europei dove oggi sono attivi sistemi di trasporto come quello pratese (ex.Karlsruhe), ossia tram/treno che corre sui binari ferroviari, sono stati impiegati anni per concludere i lavori.

Inoltre per la realizzazione dell'opera è necessaria una valutazione dell'impatto economico, perché costi troppo elevati su una tratta come il collegamento Po-Fi potrebbero ripercuotersi concretamente sulle tariffe applicate al servizio e quindi agli utenti. Dalla regione ricordano che per la prima linea del sistema tramviario pratese l'amministrazione regionale ha già assegnato 7.2 milioni di euro, rispetto ad un investimento complessivo di oltre 43 milioni di euro. La relativa convenzione in corso di stipulata tra regione e comune stabilisce che le risorse mancanti per la realizzazione dell'opera siano stanziate dal comune di Prato.  

«La prospettiva immediata è quella di lavorare con tutti i comuni capoluogo per il progetto dell'alta velocità regionale che aumenti i servizi, il numero dei treni per i pendolari, e diminuisca i tempi di percorrenza. Nella realizzazione di questo progetto anche il comune di Prato avrà naturalmente un ruolo importante» ha concluso l'assessore Ceccobao. Attualmente  i collegamenti tra Prato e Firenze via ferrovia, sono  garantiti da circa 150 treni regionali al giorno, con un tempo di percorrenza di circa 19 minuti.

Torna all'archivio