[03/08/2010] News

Il ministero della Salute propone nelle scuole il menù a Km Zero: Coldiretti apprezza

FIRENZE. Coldiretti apprezza la novità contenuta nelle linee guida per la ristorazione scolastica fissate dal ministero della Salute che introduce il menu a "chilometri zero". L'alimentazione equilibrata è anche legata alla varietà e alla stagionalità dei cibi con la valorizzazione dei prodotti tipici locali che sono di ottima qualità e producono minor impatto sull'ambiente visto l'accorciamento delle filiere. Non tralasciando poi l'aspetto culturale della produzione dei cibi con il rispetto delle tradizioni da tramandare alle future generazioni. «L'Italia può contare su 4511 prodotti agroalimentari tradizionali-spiegano da Coldiretti- ottenuti secondo regole antiche tramandate nel tempo e censiti dalle regioni. A prevalere tra le specialità "salvate dall'estinzione" sono 1.362 diversi tipi di pane, pasta e biscotti, seguiti da 1.263 verdure fresche e lavorate, 748 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati di diverso genere, 461 formaggi, 154 bevande tra analcoliche, liquori e distillati e 150 prodotti di origine animale (miele, lattiero-caseari escluso il burro, ecc.). Nella mappa delle regioni che presentano la più ricca 'biodiversità'' a tavola si classifica al primo posto la Toscana con 463 specialità seguita da Veneto e Lazio con 367». Il progetto della Coldiretti per la filiera agricola italiana che ha portato allo sviluppo della vendita diretta in fattorie, malghe e cantine e al moltiplicarsi dei mercati degli agricoltori, è stato corredato dal sostegno a nuove leggi per la valorizzazione del "chilometro zero", una realtà normativa che esiste attualmente in Veneto e Calabria.

Torna all'archivio