[14/08/2009] News toscana

Avviata presso ASM la sperimentazione sul recupero di materiali dal processo di selezione dei rifiuti indifferenziati

Ha preso il via tra il 28 e il 29 luglio negli stabilimenti di ASM la sperimentazione del progetto Ariel - Advanced recycling implementations to elide landfilling - cofinanziato dall'Unione europea, su nuove tecnologie per ottimizzare la gestione dei rifiuti e ridurre la quantità di quelli smaltiti in discarica. Il progetto coinvolge cinque aziende dei rifiuti dell'area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia-empolese Valdelsa tra cui, appunto, ASM che è divenuta una sorta di officina in cui testare nuovi sistemi sulle linee di lavorazione dei rifiuti indifferenziati.

Per meglio spiegare la finalità del progetto, sono state avviate analisi per verificare la possibilità di recupero di ulteriori materiale durante la fase di selezione dei rifiuti indifferenziati. Appositi macchinari, scelti tra le tecnologie più avanzate attualmente disponibili sul mercato, sono stati noleggiati allo scopo di verificare la loro applicabilità agli impianti di selezione meccanica dei rifiuti indifferenziati attualmente in uso in ciascuna delle aziende coinvolte nel progetto, e avviare la sperimentazione che punta a nuove forme di addensamenti e trattamenti per la valorizzazione dei rifiuti, in particolare delle plastiche. Risultato ultimo sarà la verifica della resa qualitativa e quantitativa del lavoro. Nell'ambito del progetto, è stata avviata una collaborazione con un carbonizzo pratese a cui è stato affidato il compito di sottoporre a lavaggio le plastiche. Una sperimentazione nella sperimentazione: il carbonizzo può, attraverso la collaborazione con ASM, testare la possibile diversificazione industriale dei propri impianti fino ad oggi utilizzati per il ciclo tessile.

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