[22/07/2010] News

Dal Cipe 2,1 miliardi di euro: oltre a strade e autostrade, anche la Metro di Roma e briciole per la manutenzione

FIRENZE. Il Comitato interministeriale programmazione economica ha approvato 2,1 miliardi di euro di investimenti per nuove opere infrastrutturali e ha reso operativi contributi già approvati per un importo di 3,1 miliardi di euro. Tra le nuove opere figura anche il progetto definitivo della tratta T3 (San Giovanni-Colosseo) della Linea C della Metropolitana di Roma per un importo di 792 milioni di euro e poi naturalmente autostrade e strade tra cui il progetto definitivo del Raccordo autostradale Campogalliano-Sassuolo per 560 milioni di euro ed il progetto definitivo del lotto "San Gerolamo"- Tronco Bergamo della Variante S.S. 639 (Lecco) per 130 milioni di euro.

«ll via libera del Cipe a 2,1 miliardi di euro di investimenti riprova - ha sottolineato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli - che il governo considera l'infrastrutturazione del Paese come una priorità essenziale. Anche in questa occasione si conferma la decisiva collaborazione tra pubblico e privato che consente di realizzare numerose opere attese da tempo e che daranno un contributo importante alla crescita economica e alla salvaguardia occupazionale».

Per quanto riguarda la "metro" della Capitale la notizia è stata accolta con entusiasmo dal sindaco Gianni Alemanno: «E' stata una battaglia durata dodici mesi e un grosso lavoro di tessitura per completare la più grande opera pubblica in atto nel nostro paese. Ora si lavora sulla tratta T2, quella che dal Colosseo arriverà a Clodio, per la quale, in questi anni, dovremmo reperire i finanziamenti».

Il Cipe ha inoltre, dato via libera al piano finanziario da 2,3 miliardi di euro della Convenzione tra Anas e Autovie per la realizzazione della terza corsia dell'autostrada A4 Venezia-Trieste e alla Convenzione per la realizzazione dell'autostrada Ragusa-Catania per 850 milioni di euro. Infine anche qualche soldo (poche briciole rispetto alle necessità) destinato alla manutenzione: infatti sono stati assegnati all'Anas 268 milioni di euro per i lavori di alla rete stradale e 292 milioni di euro alle Ferrovie dello Stato per i lavori di manutenzione della rete ferroviaria.

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