[15/07/2010] News toscana

Mobilità Toscana: vince ancora il mezzo privato

FIRENZE. E' un dossier di quasi 60 pagine quello che ha presento la Regione Toscana per informare sulle caratteristiche di mobilità dei propri cittadini. Si tratta dei risultati di un'indagine realizzata dal 10 novembre al 5 dicembre 2009 su un campione di 3.400 persone. Purtroppo non ci sono novità incoraggianti: in Toscana 3 persone su 4 effettuano almeno uno spostamento quotidiano in una giornata feriale, nell'80% dei casi utilizzando la macchina. Sono 2.493.429 i toscani "in movimento" (in sostanziale crescita rispetto a 1.753.181 persone nel 1991 e 1.690.511 nel 2001), che realizzano un totale di circa 6 milioni e 440 mila spostamenti giornalieri.

«Il primo dato evidente di questo monitoraggio sulla mobilità dei toscani è la ancora netta prevalenza dell'utilizzo del mezzo proprio- ha dichiarato l'assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Luca Ceccobao (Nella foto)- Per invertire questa tendenza dobbiamo lavorare sulle infrastrutture, migliorare i servizi, ma la contingenza dei tagli che il Governo ci impone sono in netta controtendenza con quanto sarebbe necessario per i cittadini ed il territorio». L'indagine è stata effettuata tramite interviste a cittadini residenti in Toscana, in quattro aree territoriali (Garfagnana e Lunigiana, Metropolitana, Costiera, Rurale e Meridionale) ed in comuni con ampiezza demografica diversa (con meno di 10.000 abitanti, da 10.000 a 49.999 abitanti, con più di 50.000 abitanti). Ai cittadini è stato chiesto come si muovono  in una regione in cui ci sono oltre 400 chilometri di autostrade, quasi 900 di strade statali e 1.500 di strade regionali nonché 1500 km di rete ferroviaria. Tra i moltissimi dati rilevati anche l'identikit del viaggiatore toscano tipo: uomo, tra i 35 ed i 60 anni, lavoratore e laureato anche se gli spostamenti effettuati per studio/lavoro sono circa il 40% del totale, mentre il restante 60% sono occasionali. Giornalmente la distribuzione dei viaggi sul territorio è sostanzialmente analoga a quella della popolazione: la maggior parte dei percorsi è effettuata nell'area metropolitana (78,6%) e metropolitana costiera (75,1%). Il 71.8% degli spostamenti avviene all'interno del comune di residenza, ed è importante anche la quota dei viaggi verso altri comuni della stessa provincia (19.8%).

«La mobilità è un diritto- ha ripreso l'assessore- così come la vivibilità dei centri urbani e la salvaguardia dell'ambiente è prioritaria per il nostro futuro. Tagli di risorse significa meno servizi, minori garanzie di una mobilità efficiente ed efficace. Senza i necessari investimenti sui mezzi pubblici, nel rinnovo del parco macchine toscano, per i parcheggi scambiatori, nell'intermodalità, senza risorse per progetti come il Memorario non potremo migliorare il sistema dei trasporti e raggiungere i livelli di altre realtà europee in cui la mobilità pubblica è sostenibile, efficiente e la prima scelta di tanti cittadini» ha concluso Ceccobao.

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