[13/07/2010] News toscana

Acqua: a Quarrata scatterą l'allarme per la presenza di glifosate?

FIRENZE. Se i risultati delle analisi verranno confermati dagli organi preposti, a Quarrata scatterà "l'allarme" per il glifosate. Il Wwf comitato di Pistoia dopo l'esito dei risultati di un'analisi che ha commissionato su campioni di acque superficiali, raccolti nella zona intorno al bacino idrico del Falchereto (a servizio dell'acquedotto comunale), ha messo in evidenza come sia stato trovato questo principio attivo (contenuto in diversi pesticidi), con livelli nettamente superiori rispetto ai limiti di legge (per i residui di fitofarmaci nell'acqua potabile, il limite è 0,1 ug/L).

Il Wwf di Pistoia ha inoltrato le analisi a tutti gli organi competenti, dai quali attende, insieme ai cittadini, una risposta veloce e puntuale. L'associazione ambientalista allegando una documentazione corposa sugli studi internazionali relativi ai potenziali effetti dannosi per la salute e l'ambiente causati da questo principio attivo, ha chiesto alle autorità competenti (comune di Quarrata Arpat, Asl, Regione Toscana, ministero dell'Ambiente) di intervenire ai fini di una revisione della normativa regionale e nazionale che dovrebbe contenere limiti più stringenti alle modalità e quantità di spandimento dei fitofarmaci, in particolare nei pressi di corsi d'acqua, luoghi abitati, aree protette. In nome della tutela della salute dei cittadini e della protezione dell'ambiente il Wwf chiede inoltre che venga proposto il ritiro dal mercato di tale molecola e che immediatamente ne vengano modificate le condizioni di vendita (attualmente i prodotti che contengono tale molecola sono prodotti di libera vendita). 

Gli imputati in questo caso sono i diserbanti dati ai vigneti ed oliveti posti sui declivi del bacino idrico. 

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