[08/07/2010] News

La spesa “verde” sempre più apprezzata …ma non dai giovani

LIVORNO. Cresce la scelta "verde" nel carrello della spesa. Almeno secondo uno studio che ha coinvolto oltre 10 mila soci e consumatori Coop, presentata oggi a Roma nell'ambito del progetto "Promise" (Sostenibilità dei principali impatti dei prodotti attraverso l'eco-comunicazione). Secondo i dati rilevati nel corso dell'iniziativa sostenuta dalla Unione Europea che vede tra i partner la Regione Liguria, Coop, la Regione Lazio, l'Ervet dell'Emilia Romagna e la Confindustria ligure, più della metà del campione dell'indagine è un eco-consumatore.

«Promise si basa su un assunto di partenza, ovvero la capacità di comunicare può generare un reale miglioramento ambientale», hanno spiegato i responsabili del progetto. «L'obiettivo finale è avviare un percorso di cambiamento dei comportamenti di cittadini e organizzazioni, un cammino virtuoso che prosegua nel tempo ben al di là della fine del progetto, prevista nel 2012», hanno concluso.

Ma andiamo ad analizzare i risultati dove non mancano le sorprese. Nella scelta di prodotti ecologici, tra i refrattari, benché consapevoli, spuntano i più giovani, i più istruiti, gli abitanti del centro nord. In generale, gli intervistati si dimostrano sicuramente sensibili al tema dei consumi sostenibili. E ciò che preoccupa maggiormente i consumatori, sempre sulla base dello studio, è il consumo di risorse (acqua e energia) (54,68%), così come l'inquinamento dell'aria (54,10%).

Tra gli eco-loghi, inoltre, vengono giudicati importanti per determinare adeguate scelte d'acquisto il biologico su tutti (l'88% del campione lo ritiene molto e/o abbastanza importante), seguito da marchi di tipicità e denominazione d'origine (più dell'86% lo ritiene molto e/o abbastanza importante), e ai marchi del commercio equo e solidale; mentre risulta scarsamente conosciuta la dichiarazione ambientale di prodotto (il 18% non sa cosa sia), le certificazioni forestali come l'Fsc (il 16% non la conosce) e anche l'Ecolabel (sconosciuta al 15,7%).

Il 70% degli intervistati acquista abitualmente beni eco-sostenibili, con picchi importanti per i prodotti alimentari di stagione (più del 97%) e locali (l'88%), le apparecchiature elettriche e elettroniche e i prodotti per l'igiene della casa. Nelle scelte d'acquisto del campione circa un terzo (il 30,5%) si rivelano veri e propri eco-consumatori (precisa scelta di campo a favore di prodotti di qualità e rispettosi dell'ambiente a prescindere da prezzo e marca), più del 50% (il 51,3%) affida la propria scelta alla marca e al punto vendita benché dimostri comunque attenzione alle caratteristiche etiche e ambientali dei prodotti, solo il 18% si dimostrano consumatori insensibili alle tematiche ambientali rimanendo ancorati alle sole certezze di prezzo qualità e sicurezza. Gli entusiasti eco-consumatori sono in prevalenza donne, di età media, con alta scolarità (laurea e/o post laurea), residenti nel Centro Nord.

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