[08/07/2010] News

Le grandi sfide della sostenibilità globale

ROMA. A fine giugno si è conclusa una prima parte molto importante dell'affascinante avventura avviata dall'International Council for Science (ICSU), insieme all'International Social Science Council (ISSC), per mobilitare la comunità scientifica internazionale che si occupa del cambiamento globale (Global Environmental Change), e destinata a lanciare un decennio di ricerche senza precedenti sulle grandi sfide della sostenibilità globale , con il focus e l'intensità che hanno caratterizzato il famoso "Progetto Apollo".

E' stato così reso noto il breve documento "Grand Challenges in Global Sustianability Research: A System Approach to Research Priorities for the Decade" (vedasi il sito Earth System Visioning.  Developing a New Vision And Strategic Framework for Earth System Research  http://www.icsu-visioning.org/) .

Questo processo è stato avviato, attraverso un'ampia consultazione tramite internet, dall'agosto del 2009 e proseguita per tutti i mesi successivi con un coinvolgimento di istituzioni, studiosi ed esperti veramente straordinario. 

L'International Council for Science (ICSU) (www.icsu.org) , nata nel 1931, è la più autorevole organizzazione scientifica non governativa internazionale che rappresenta 121 organismi scientifici nazionali di ben 141 paesi, e 30 membri delle Unioni Scientifiche Internazionali (cioè le organizzazioni e le unioni scientifiche internazionali delle singole materie, dall'Unione Internazionale di Matematica, a quella di Fisica, di Astrofisica, Chimica, Scienze Biologiche, Scienze Geologiche ecc.) e comprende, inoltre, più di 20 organismi interdisciplinari che costituiscono dei network internazionali per individuare e rafforzare specifiche aree di ricerca. L'International Social Science Council (ISSC) (www.worldsocialscience.org ) costituisce la maggiore organizzazione internazionale di scienze sociali che ha come missione l'avanzamento delle scienze sociali in tutto il mondo.

L'iniziativa del mondo scientifico che si occupa della conoscenza e dell'analisi dei cambiamenti globali che hanno luogo nel sistema Terra e il ruolo specifico che in tali mutamenti esercita l'intervento e la pressione della nostra specie, è scaturita proprio dall'urgenza di comprendere al meglio le interrelazioni tra sistemi naturali e sistemi sociali e per avviare immediate azioni necessarie destinate ad evitare effetti profondamente dannosi, repentini e imprevedibili all'umanità ed al sistema Terra.

La comunità scientifica che si occupa del Global Change (che, di fatto, costituisce da sempre lo "zoccolo duro" di questa nostra rubrica "Verso la scienza della sostenibilità" su Greenreport , e per questo ricordo, ancora una volta a tutti, il riferimento alla straordinaria partnership scientifica internazionale, nata nel 2001, dal coordinamento di tutti i maggiori progetti scientifici internazionali sui cambiamenti globali, l' Earth System Science Partnerhisp , vedasi il sito www.essp.org ) ha ormai raggiunto un'alta confidenza scientifica sul fatto che l'umanità è ad un punto critico nella sua storia.

I cambiamenti che stanno avvenendo nel sistema climatico, nei cicli idrologici, nel sistema alimentare, nei livelli dei mari, nello stato della biodiversità e dei servizi che gli ecosistemi offrono al benessere ed all'economia umana  stanno minacciando seriamente le prospettive future dell'umanità e causeranno, purtroppo, una crescente situazione di fame, denutrizione, malattie, migrazioni e povertà. L'attuale nostro modello di sviluppo, di uso e consumo delle risorse e di relazione con i sistemi naturali, viene ritenuto da tutti gli scienziati che si occupano di cambiamenti globali, insostenibile.

Trenta anni dopo la creazione del primo programma internazionale di ricerche sul cambiamento ambientale globale siamo in grado di affermare che il sistema Terra si trova oggi in una situazione che non presenta stati analoghi precedenti. Abbiamo accresciuto il nostro progresso sulla comprensione della complessità e della vulnerabilità del sistema Terra e sappiamo come l'ambiente del pianeta si sta modificando a tutte le scale, da quelle locali a quella globale, a causa, in larga misura, delle attività umane.

E' perciò fondamentale approfondire la nostra conoscenza su come le azioni umane stanno danneggiando il funzionamento dei sistemi naturali della nostra Terra, inficiandone le loro opzioni evolutive e sulle azioni concrete che dobbiamo intraprendere da subito, per evitare una situazione di cambiamento globale per il nostro futuro che, per l'intera umanità potrebbe essere inaccettabile  e quindi potremo non essere più in grado di gestire. E' ormai urgente reagire e modificare profondamente le nostre modalità di utilizzo e trasformazione dei sistemi naturali con azioni concrete a tutti i livelli e che devono vedere protagonisti tutti gli attori sociali.

Il processo di Earth System Visioning, promosso dall'ICSU e dall'ISSC, mira quindi, per il prossimo decennio, a mobilitare ancora di più la comunità scientifica globale e a fornire la migliore conoscenza disponibile per agire e limitare al massimo il nostro attuale ruolo chiave di attori del cambiamento globale, che paradossalmente è pericoloso, in primis, per noi stessi e per l'intera civiltà. 

La comunità scientifica si riferisce a questo tipo di ricerche come le ricerche della sostenibilità globale (Global Sustainability Research). Si tratta di ricerche che si basano ed integrano esperienze derivanti da tante scienze naturali e sociali e che si occupano delle interrelazioni tra sistemi naturali e sistemi sociali. Derivano proprio dalla formazione della nuova scienza della sostenibilità (Sustainability Science) della quale stiamo scrivendo a lungo nelle pagine di questa rubrica.  

Nel processo partecipato di Earth System Visioning sono state individuate cinque grandi sfide per l'immediato futuro che sono : previsione (Forecasting), osservazione (Observation),  punti critici, soglie (Thresholds), risposte (Responses) e innovazione (Innovation). 

Abbiamo bisogno quindi :

Si tratta certamente di una grande sfida, straordinaria ed affascinante e siamo chiamati tutti ad impegnarci per vincerla.    

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