[05/07/2010] News toscana

Toscana: parte tra le polemiche la campagna antincendi boschivi 2010

FIRENZE. Con l'arrivo del caldo vero aumenta il rischio incendi e la Regione mobilita la sua task force. Del resto i dati del 2009 non fanno dormire sonni tranquilli: 549 eventi che hanno interessato 1407 ettari di verde, numeri in controtendenza rispetto agli anni passati che devono fare trovare pronta la macchina operativa, sia per la fase preventiva sia per quella dell'emergenza.

Lo Stato sembra che non voglia fornire particolari aiuti alla Toscana e di questo si è lamentato l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori «Trovo inspiegabile che la Protezione civile nazionale non voglia dislocare in Toscana i due aerei Canadair promessi per rendere ancora più efficiente il nostro apparato contro gli incendi boschivi. Dal punto di vista tecnico ci avevano rassicurato che non c'erano problemi per avere i due aerei, invece l'unica cosa certa è l'arrivo di un piccolo elicottero dislocato a Cecina e che non potrà nemmeno raggiungere l'Isola d'Elba, mentre cinque Canadair saranno nel Lazio e altri cinque in Liguria. Il mio è un invito responsabile alla Protezione Civile e al capo dipartimento Guido Bertolaso di ripensare a questa decisione - ha aggiunto l'assessore - perché il nostro scopo è difendere al meglio il territorio toscano e i nostri cittadini. Avere a disposizione questi mezzi aerei è di vitale importanza perché in queste emergenze il fattore tempo è fondamentale». Per la campagna antincendi boschivi 2010 quindi, la Regione dovrà contare sulle proprie forze per fronteggiare questa vera e propria piaga che si ripropone ogni estate con cause, spesso, di origine dolosa. La Toscana metterà a disposizione per il settore 4400 uomini, di cui  3600 fanno parte delle organizzazioni del volontariato coordinate dal Coordinamento volontariato toscano (Cvt), con circa 700 mezzi e i 10 elicotteri della flotta regionale.

Per garantire un continuo contatto con i cittadini e organizzare più efficacemente l'azione sul territorio, è sempre in funzione 24 ore su 24, tutto l'anno, la Sala operativa unificata permanente (Soup) della Regione Toscana, che risponde al numero verde 800 425 425 begin_of_the_skype_highlighting. Il numero è integrato con il 1515 del Corpo forestale dello Stato e il 115 dei Vigili del fuoco.
Da metà giugno a metà settembre, per migliorare l'efficacia degli interventi, sono attivi anche dieci centri operativi provinciali con orario 8-20.

«Mi rivolgo al senso di responsabilità dei nostri cittadini per evitare comportamenti a rischio e per invitarli a collaborare al meglio con l'organizzazione regionale antincendi boschivi, mentre agli uomini impiegati chiedo il massimo sforzo per difendere il nostro patrimonio di boschi. Fin da ora - ha concluso l'assessore Salvadori - rinnovo il mio ringraziamento personale e di tutta la Regione a tutti i corpi e volontari impegnati in questo delicato servizio».

Si ricorda che dal 1° luglio al 31 agosto è in vigore il divieto di accendere fuochi, bruciare residui vegetali e compiere altre operazioni che possono creare pericoli d'incendio nei boschi e in una fascia contigua di 200 metri. La Regione Toscana fa sapere inoltre, che ha predisposto una brochure che aiuta a districarsi tra le norme per bruciare i residui vegetali nei diversi periodi dell'anno e che sarà distribuita in modo capillare sul territorio.

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