[28/06/2010] News

Inquinamento nucleare nel Punjab

LIVORNO. Dopo che nello Stato indiano del Punjab sono state riscontrate elevate concentrazioni di uranio nell'acqua potabile, il dipartimento statale per la salute ha avviato un'indagine nel centro dove si trovano i bambini più colpiti.

Secondo quanto scrive il Times of India «Questo avviene dopo giorni che il Micro Trace Mineral Lab Tedesco ha  scoperto la presenza anormalmente elevata de'elemento radioattivo in campioni di capelli del 80% dei 149 bambini disabili neurologici del Baba Farid Centre» a Faridkot, nella regione di Malwa.

Il team del governo indiano sta ancora raccogliendo nell'area campioni di acqua, suolo, vegetazione e capelli dei pazienti per verificare l'autenticità del rapporto del laboratorio tedesco, ma la principale attività del dipartimento, invece di capire l'origine delle cause dell'inquinamento delle acque e di cosa abbia intossicato i bambini, sembra quella di indagare sull'organizzazione che si prende cura dei piccoli disabili. I funzionari governativi hanno ordinato al centro di presentare entro una settimana tutti i dettagli delle sue entrate economiche, le spese, le autorizzazioni ricevute per le attività svolte dall'istituto, i nomi dei bambini curati, i nomi e i dettagli personali dei medici che ci lavorano e le prove che i ragazzi sono stati colpiti dagli effetti dell'uranio.

Il responsabile del Baba Farid Centre,  Pritpal Singh, ha detto al Times of India: «Dio solo sa come la conoscenza delle nostre entrate servirà in un modo qualsiasi a questo scopo».

L'atteggiamento delle autorità del Punjab e del governo di New Delhi è seguito con preoccupazione anche da Carin Smit, un tossicologo sudafricano che aveva rivelato l'intossicazione dei bambini già un anno fa: «Invece di cercare di andare in profondità al problema, il team è impegnato in una ricerca inutile».

L'epidemiologo indiano  Manjit Krishan Bhalla, che dirige la squadra che indaga sul  Baba Farid Centre, ha detto che sta eseguendo gli ordini delle autorità superiori. The Times of India riferisce, tra l'allibito e lo scandalizzato, che «Alla domanda se le loro richieste in materia di finanziamento del centro fossero in qualche modo legate alla presenza di uranio nei capelli dei bambini, ha risposto che, per quanto ne sapeva l'uranio non poteva avere effetti negativi sulla salute umana». E il capo del team governativo ha poi concluso: «Dopo aver verificato l'autenticità del centro, faremo ulteriori accertamenti». 

Vuoi vedere che la colpa dell'inquinamento radioattivo delle falde idriche del Punjab è colpa dei bambini disabili intossicati e di chi li cura? A dire il vero il rapporto del Micro Trace Mineral Lab aveva rilevato anche la presenza di pericolosi metalli pesanti nelle falde idriche.

Secondo il Times of India «La presenza di elementi radioattivi ha rafforzato i dubbi che l'uranio impoverito usato da carri armati americani in Iraq e Afghanistan abbia viaggiato attraverso l 'aria , raggiungendo non solo il Punjab ma anche Delhi». Il giornale indiano aveva segnalato per primo la presenza di tracce di uranio nei capelli dei bambini sottoposti a trattamento al Baba Farid Center per bambini speciali.

Carin Smit spiega: «I risultati dei capelli sono un po' sorprendenti. Ci aspettavamo una esposizione all'arsenico. invece, oltre l'80% degli adulti e dei bambini, molti dei quali sono affetti da paralisi cerebrale e ritardo mentale, hanno mostrato livelli patologici per l'uranio

Torna all'archivio