[18/06/2010] News

Etichetta energetica anche sui prodotti commerciali e industriali

LIVORNO. Si è concluso l'iter per la codificazione della nuova direttiva relativa all'indicazione del consumo energetico e di altre risorse dei prodotti connessi al consumo energetico, mediante l'etichettatura ed informazioni uniformi. E' stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale europea di oggi, entrerà in vigore domani e abroga la precedente direttiva del 1992 ( la numero 75).

La direttiva del 92 concernente l'indicazione del consumo di energia e di altre risorse degli apparecchi domestici, mediante l'etichettatura e informazioni uniformi relative ai prodotti, ha subito diverse e sostanziali modifiche. Adesso viene nuovamente modificata ed è per questo che l'UE procede, per ragioni di chiarezza, alla sua rifusione.

La rifusione della direttiva sull'etichettatura energetica è finalizzata a estenderne il campo di applicazione (precedentemente limitato agli apparecchi domestici) ai prodotti ad uso commerciale e industriale. Il campo di applicazione della direttiva viene anche esteso ai prodotti che incidono sul consumo energetico il cui impiego consente di risparmiare energia benché essi non ne consumino. Oltre a essere allineato alla disciplina con la direttiva sulla progettazione ecocompatibile.

La nuova direttiva istituisce un quadro per l'armonizzazione delle misure nazionali sull'informazione degli utilizzatori finali, realizzata in particolare mediante etichettatura e informazioni uniformi sul prodotto, sul consumo di energia e, se del caso, di altre risorse essenziali durante l'uso nonché informazioni complementari per i prodotti connessi all'energia, in modo che gli utilizzatori finali possano scegliere prodotti più efficienti.

Si applica ai prodotti che hanno un notevole impatto diretto o indiretto sul consumo di energia e, se del caso, su altre risorse essenziali durante l'uso. Ma non riguarda i prodotti usati, i mezzi adibiti al trasporto di cose o di persone, la piastrina, o l'equivalente della piastrina, indicante la potenza, apposta per motivi di sicurezza sui prodotti.

La fornitura di informazioni accurate, pertinenti e comparabili sul consumo specifico di energia dei prodotti connessi all'energia dovrebbe orientare la scelta degli utilizzatori finali verso i prodotti che offrono o indirettamente comportano il minor consumo di energia e di altre risorse essenziali durante l'uso, inducendo quindi i fabbricanti a prendere misure volte a ridurre il consumo di energia e di altre risorse essenziali dei loro prodotti.

Inoltre ciò dovrebbe incoraggiare indirettamente un utilizzo razionale di tali prodotti allo scopo di contribuire a raggiungere l'obiettivo dell'Ue del 20 % in materia di efficienza energetica: migliorare l'efficienza dei prodotti connessi all'energia attraverso la scelta informata del consumatore avvantaggia l'economia dell'Unione europea nel suo complesso. E del resto, è un po' difficile pensare che in mancanza di tali informazioni, l'azione delle forze del mercato riesca, da sola, a promuovere per tali prodotti l'impiego razionale dell'energia e di altre risorse essenziali.

L'informazione svolge un ruolo capitale nel meccanismo delle forze del mercato ed è necessario a tal fine introdurre un'etichetta uniforme per tutti i prodotti dello stesso tipo, fornire ai potenziali utilizzatori finali informazioni standardizzate supplementari sui costi relativi al consumo di energia e di altre risorse essenziali per tali prodotti nonché provvedere affinché vengano date tali informazioni anche a coloro che non hanno la possibilità di esaminare direttamente il prodotto esposto e quindi la relativa etichetta. Per essere efficiente e ottenere dei risultati è opportuno che l'etichetta sia facilmente riconoscibile dagli utilizzatori finali, semplice e sintetica.

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