[16/06/2010] News

Il Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua, scrive agli 8000 comuni e sfida il ministro Andrea Ronchi

FIRENZE. Mentre siamo vicini al milione di firme raccolte sui 3 quesiti referendari per l'acqua pubblica, il ministro per le Politiche comunitarie, Andrea Ronchi ha preparato una specie di decalogo intitolato "Acqua le ragioni dell'intervento" in cui viene spiegato ciò che è vero e ciò che è falso sulla "riforma dei servizi pubblici locali", che a suo modo di vedere sarebbe stata travisata e mistificata dai difensori del servizio pubblico e da quanti hanno appoggiato il referendum.

Il Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua ha risposto immediatamente al ministro confutando punto per punto tutte le affermazioni e contemporaneamente ha scritto a tutti gli ottomila comuni italiani (e alle province) mettendoli in guardia.

In primis, a meritare una precisazione secondo il Forum è la stessa idea di riforma: «in realtà non c'è nessuna riforma, ma un articolo di legge all'interno di un decreto "salva infrazioni europee" (Decreto Legge 135/09) che tra lampadine a basso consumo, difesa del Made in Italy e rinnovo delle convenzioni con Tirrenia ha pensato bene di obbligare l'apertura ai privati dei servizi pubblici locali».

Poi il Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua si rivolge direttamente ai sindaci invitandoli a non farsi abbindolare da questa ennesima "deregulation": « il ministro sostiene che l'acqua rimarrà pubblica, che le tariffe non aumenteranno, che ci saranno più investimenti, più concorrenza, più efficienza e che tutto questo lo vuole l'Europa. Attenzione a farsi scippare per decreto competenze e servizi in cambio di promesse di investimenti ed efficienza che non si sono mai visti (chiedere ad Arezzo, Latina, Agrigento per referenze...).

Piuttosto a chi ha già seguito la strada di Ronchi, vecchia di vent'anni e fallita un po' ovunque, son rimasti dei bei debiti da coprire e le proteste dei cittadini che si ritrovano un servizio più caro e qualitativamente peggiore o al massimo identico». Un guanto di sfida è poi stato lanciato al ministro e al governo chiedendo al ministero la pubblicazione del proprio documento con pari dignità sul sito internet http://www.politichecomunitarie.it. «Se operazione verità deve essere il punto di vista di chi propone l'abrogazione della "norma Ronchi" con un referendum crediamo sia imprescindibile» concludono dal Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua .

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