[10/06/2010] News toscana

Quanta confusione nella testa del ministro che vuol privatizzare Montecristo

LIVORNO. Sì, sembra uno scherzo ma non è divertente che mentre infuria la polemica sul parco dell'Arcipelago, il ministro dell'ambiente ipotizzi la vendita di Montecristo.
Ma forse può aiutare a capire meglio quali sono i problemi veri all'Elba e non solo.
Non solo all'Elba, perché la sortita del ministro preceduta peraltro da altre dello stesse genere per altri territori isolani o meno evidenzia come meglio non si potrebbe lo stato confusionale in cui versano le politiche ministeriali nei confronti dei parchi e più in generale dell'ambiente.

E danno come meglio non si potrebbe un'idea anche di cosa potrebbe significare quella ‘privatizzazione' di cui proprio il ministro cominciò per prima e confusamente a parlare. Detta poi all'indomani della passarella nazionale sulla tutela della biodiversità aggiunge un tocco da chef.

Ecco, all'Elba come in Toscana quello di cui si deve discutere con i nativi come con chi viene da Roma è se i parchi li vogliamo (ma quello l'abbiamo già deciso) e soprattutto cosa vogliamo farne. Come intendiamo avvalercene per evitare scelte sbagliate che non riguardano solo il cemento ma un ventaglio assai più ampio e complesso di problemi e di politiche anche marine che all'Elba ristagnano da anni ma non certo per colpa di Tozzi e dei suoi libri.

Anche la nuova legge sui parchi che la regione Toscana dovrà mettere sui binari al più presto non potrà che aiutarci a discutere meglio e più approfonditamente di queste cose e con meno polveroni

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