[04/06/2010] News toscana

La provincia di Arezzo presenta il museo diffuso dell'acqua

FIRENZE. Dopo tre anni di lavoro sul progetto "I luoghi dell'acqua: un museo diffuso in provincia di Arezzo", è stato fatto il bilancio che pare molto positivo: «un progetto cofinanziato dalla provincia di Arezzo e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, coordinato dall'Architetto Roberto Santini, che ha già prodotto molto - ha sottolineato l'assessore alla Difesa del suolo, Parchi e riserve naturali, Antonio Perferi- Sono infatti, 1500 i luoghi fin qui censiti, ci sono sorgenti, fontane, acquedotti, pozzi, ma anche mulini, e opifici».

Tutela del territorio, delle sue risorse naturali e conservazione di manufatti ed antichi saperi, inseriti nel paesaggio Toscano in cui non si può prescindere dagli aspetti prettamente culturali. Questa in sintesi la filosofia del progetto. «Il patrimonio architettonico legato al sistema delle acque costituisce, infatti, un'importante testimonianza storica - ha dichiarato l'assessore ai Beni e attività culturali, Rita Mezzetti Panozzi. - L'acqua ci riconduce alla nostra identità, alla nostra cultura, permette un'originale lettura del territorio aretino».

Fontane, giochi d'acqua, vasche, impianti per le acque minerali e termali, interventi di bonifica idraulica, sono un "museo diffuso" , dove appunto il "sistema acqua" diventa una delle chiavi di comprensione della struttura territoriale e urbana, attraverso il quale si tramandano antiche tradizioni e si possono cogliere le relazioni, tra natura, geologia, arte e ingegneria. «L'acqua è una risorsa vitale, da proteggere e valorizzare - ha concluso l'assessore Mezzetti- Non dimentichiamo che valorizzare il territorio significa anche economia».

I luoghi censiti, le descrizioni e i particolari del progetto sono disponibili nel sito, http://arezzo.aqualab.it/arezzo

 

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