[31/05/2010] News

Il tonno non trova "pace": i suoi siti riproduttivi minacciati dalla marea nera

FIRENZE. Mentre proseguono senza successo i tentativi per bloccare la falla della Deepwater Horizon, la piattaforma petrolifera esplosa nel golfo del Messico, e mentre il presidente Obama continua a "minacciare" i vertici della Bp e mentre ci sono le prime notizie di dossier secretati in cui pare che i tecnici mettessero in guardia sulle criticità del sistema di pompaggio del greggio di quell'impianto, il disastro ambientale sembra abbattersi anche su una specie animale già a rischio: il tonno rosso.

Secondo uno studio della Tag-a-Giant foundation, un'associazione ecologista statunitense, pubblicato dalla rivista Plos One, la zona dove si trova la marea nera è una di quelle preferite dal tonno per riprodursi. Per arrivare a questa affermazione i ricercatori hanno analizzato i dati sulla pesca del tonno rosso tra il 2002 e il 2005, confrontandoli con quelli ottenuti tracciando via satellite le rotte migratorie di 112 esemplari a cui era stato applicato un segnalatore. I dati evidenziano come il golfo del Mexico abbia due "hotspot" dove i tonni si concentrano per deporre le uova: uno più a ovest, di fronte alle coste del Texas, e uno più a est, leggermente a nord della Loop Corrent. Questo secondo punto è situato proprio dove è avvenuto l'incidente: «siamo stati in grado di ricostruire le rotte dei tonni in maniera quasi perfetta - ha sottolineato Barbara Block della Stanford University - sfortunatamente la zona si sovrappone perfettamente a quella dell'incidente, e anche il periodo della marea nera è lo stesso della riproduzione, che va da aprile a giugno». Il tonno rosso che per molti scienziati e ambientalisti è una specie a rischio per la forte pressione di pesca, sembra non trovare pace. Secondo i ricercatori la marea nera creerebbe pericolo sia per la vita degli esemplari adulti per cui il petrolio è altamente tossico, sia per le larve, che oltre a poter essere uccise dalle esalazioni si troverebbero a nuotare appena nate in un'acqua molto più vischiosa del normale.

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