[27/05/2010] News toscana

La provincia di Livorno aderisce al progetto "doccia light"

LIVORNO. Il segno "meno" che caratterizza il progetto "DocciaLight", a cui ha aderito la provincia di Livorno, ha in questo caso una valenza positiva: meno emissioni in atmosfera, meno consumi d'acqua e di energia. Il progetto, promosso da Gesco srl con il supporto dei ministeri dello Sviluppo economico, della Gioventù e del Turismo e il sostegno della Regione Toscana, prevede la distribuzione gratuita di erogatori per doccia a basso flusso (ebf), che consentono di ridurre del 50% il consumo di acqua e dell'energia necessaria per scaldarla.

Il dispositivo, utilizzabile anche in singole unità abitative private, è particolarmente indicato in strutture come quelle sportive, gestite da amministrazioni pubbliche o di proprietà pubblica. «La provincia - ha dichiarato l'assessore all'ambiente, Nicola Nista - si farà promotrice del  progetto verso i comuni del territorio, anche se alcuni di essi hanno già aderito, per un'applicazione capillare dell'ebf negli impianti sportivi».

Al di là dei benefici ambientali (il cui valore economico non viene quasi mai contemplato) sono notevoli anche i risparmi economici diretti per gli enti pubblici. In base alle elaborazioni effettuate dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas (Aeeg), l'installazione del dispositivo consente un risparmio sulla bolletta idrica ed energetica fino a 114 euro per punto doccia all'anno.

«Insieme all'assessorato provinciale al turismo - ha continuato l'assessore - stiamo elaborando una proposta  per l'estensione del progetto anche alle strutture turistiche del territorio, le quali oltre a godere dei benefici della riduzione dei costi, avranno un positivo ritorno di immagine grazie ad una maggiore sostenibilità ambientale nella gestione delle strutture stesse». Le amministrazioni che aderiranno al progetto riceveranno kit gratuiti con l'ultima versione disponibile degli erogatori, compatibile con le docce a tempo, progettata per eliminare i problemi legati ai cali di pressione e agli accumuli di detriti e calcare.

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