[26/05/2010] News

La seconda vita truciolare degli imballaggi di legno: solo poche briciole a recupero energetico

LIVORNO. Nel 2009 quasi 1 milione di tonnellate  su un totale di 1.267.800 tonnellate di rifiuti provenienti da imballaggi in legno avviati a recupero, (che corrisponde al 60,6% dell'immesso al consumo), sono state avviate al riciclo meccanico a materia prima presso le industrie del riciclo, dove diventano pannello truciolare. Una filiera, quella del riciclo del legno, che dunque in Italia sembra funzionare nel migliore dei modi, visto che appunto la parte del leone la fa il riciclo meccanico che ridà una seconda vita al legno, mentre soltanto 55.800 sono stati avviati al recupero energetico (quindi bruciate negli inceneritori), mentre altre 206.000 tonnellate provengono dalla rigenerazione di pallet riparati, e infine 9.000 tonnellate sono state avviate al compostaggio.

Sicuramente un buon risultato, arrivato in un anno, il 2009, che ha fatto sentire la crisi soprattutto nell'immesso al consumo: meno 23% di imballaggi in legno circolanti in Italia nel 2009, ma +5 punti percentuali nella quantità avviata al recupero, che per la prima volta ha superato appunto il muro del 60% (era il 55,6% nel 2008).

Il 2009 è stato quindi un anno di luci e ombre per il settore degli imballaggi in legno (pallet, cassette per l'ortofrutta, casse industriali), come è emerso nel corso del quarto Convegno Nazionale del settore che si è svolto a Xylexpo alla Fiera di Milano-Rho, promosso da Rilegno (il consorzio nazionale che coordina e promuove raccolta, recupero e riciclaggio degli imballaggi in legno e che ha gestito direttamente 1 milione e 531.800 tonnellate di rifiuti legnosi in tutta Italia (non solo imballaggi, ma anche rifiuti ingombranti come mobili rotti provenienti dalla raccolta cittadina) e da Conlegno (Consorzio Servizi Legno-Sughero), a cui hanno partecipato oltre 130 operatori del settore.

Il calo degli imballaggi in legno in Italia nel 2009 è direttamente legato alla crisi economica e dei consumi che ha investito l'intero sistema produttivo del nostro paese, e non solo. Un fenomeno che ha toccato anche gli altri materiali solitamente utilizzati per gli imballaggi (acciaio, alluminio, carta, plastica, vetro): l'immesso al consumo complessivo dell'intero sistema Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) registra infatti meno 11,7% nel 2009 rispetto al 2008.

Il legno risulta il settore più colpito: il calo registrato è di -626.000 tonnellate, per un totale di 2 milioni 94.000 tonnellate di imballaggi immessi al consumo sul territorio nazionale. E' un dato addirittura più basso di quello di 10 anni fa, quando, nel 1999, gli imballaggi in legno erano 2 milioni 396.000 tonnellate.

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