[20/05/2010] News

Fiper scrive a Berlusconi per rilanciare le energie da biomassa

SONDRIO. Gentile ministro, le scrivo in qualità di presidente della Federazione italiana dei produttori di energia da Fonte Rinnovabile- Fiper, che riunisce 68 centrali di teleriscaldamento a biomassa legnosa e 15 impianti di biogas agricolo localizzati in Lombardia, Piemonte, Val d'Aosta, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Fiper ha elaborato una proposta concreta che coinvolge l'intera filiera biomassa-energia relativa al contributo potenziale del teleriscaldamento a biomasse e alla produzione di biogas di origine vegetale ed animale per gli obbiettivi italiani di penetrazione delle fonti rinnovabili negli usi finali termici, sulla base dell'Art. 5 della Direttiva 2009/28/CE del 23 Aprile 2009 che sancisce pari dignità tra il kWh termico ed elettrico.

La proposta si fonda sulle ripartizioni attribuite alle diverse fonti definite nel Position Paper italiano presentato a Bruxelles in settembre 2007.

Il ruolo della filiera biomassa-energia è strategico per il sistema paese; le proiezioni effettuate si basano sull'esperienza decennale maturata e sulla consapevolezza che lo sviluppo e il consolidamento del modello proposto da FIPER possa contribuire al raggiungimento degli obiettivi di produzione di energia da fonti rinnovabili e costituire un volano di occupazione per l'indotto nella aree montane e rurali nazionali con notevoli ricadute positive in ambito ambientale.

A tal fine, Le invio il documento FIPER "Il contributo potenziale del teleriscaldamento a biomasse e della produzione di biogas di origine vegetale ed animale per gli obiettivi italiani di penetrazione delle fonti rinnovabili negli usi finali termici previsti dalla Direttiva 2009/28/CE del 23 Aprile 2009", in occasione della redazione del Piano di Azione Nazionale (PAN) che l'Italia presenterà a Bruxelles entro il prossimo 30 giugno 2010.

Lo scorso 11 maggio 2010, ho avuto modo di incontrare il Consigliere Ing. Alessandro Di Loreto Capo Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali (DISET) della Presidenza del Consiglio, e il prof. Fabrizio Traversi, responsabile del servizio "Sistema Qualità Montagne" dell'Ente Italiano delle Montagne (EIM), vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che hanno manifestato estremo interesse nell'adattare e replicare il modello Fiper nelle aree appenniniche, con particolare riferimento a quelle abruzzesi dell'area del cratere del 6 Aprile 2009.
Ringraziandola per la disponibilità e attenzione che vorrà riservare alla presente, dichiarando sin d'ora la nostra disponibilità per eventuali ulteriori approfondimenti, Le
invio cordiali saluti.

Torna all'archivio