[19/05/2010] News

Il Parlamento europeo approva la direttiva sull'etichetta energetica

BRUXELLES. Il commissario europeo all'energia, Günther Oettinger, è soddisfatto per l'approvazione dell'‘Energy labelling directive da parte del Parlamento europeo: «L'adozione di oggi della revisione della direttiva sull'etichetta energetica da parte del Parlamento europeo costituisce un passo avanti importante verso la realizzazione del nostro obiettivi "2020" in materia di risparmio energetico. Questa direttiva prepara il terreno per un nuovo label energetico che aiuterà i consumatori a risparmiare energia e contribuirà al rispetto dell'impegno europeo relativo alla riduzione delle emissioni di CO2».

La direttiva esistente introduceva l'etichettatura del consumo di energie per gli elettrodomestici "bianchi" per i piccolo elettrodomestici ed apparecchiature elettroniche e per le sorgenti luminose, quella approvata oggi dall'Eurparlamento la estende ulteriormente, in previsione di coprire anche altri prodotti e settori commerciali.

Con la nuova direttiva la scala da A a G esistente si amplierà con tre nuove classi: A+, A++ e A+++, oltre alla classe "A". La Commissione europea spiega che «Questa nuova scala differenziata avvantaggerà i consumatori e favorirà l'attenuazione del cambiamento climatico, intensificando ancora di più la concorrenza tra i produttori. Aiuterà anche quest'ultimi a migliorare la pubblicità dei loro prodotti. La direttiva prevede che le pubblicità contenenti delle informazioni o prezzi legati all'energia dovranno includere un riferimento alla classe di efficienza energetica del prodotto. Questo permetterà ai consumatori di valutare i costi di utilizzo degli elettrodomestici al momento dell'acquisto. Conformemente alla direttiva, la Commissione identificherà un certo numero di prodotti nei settori commerciali ed industriali che presentano un potenziale di risparmio energetico, entrando così nel campo di applicazione del nuovo sistema di etichettatura. E' previsto che nuovi prodotti quali le televisioni, gi scaldabagni e le caldaie siano sottoposti alle nuove regole di etichettatura», alla definizione dell'etichetta per questi prodotti lavorerà un apposito gruppo di lavoro della commissione.

La direttiva comprende anche l'obbligo di etichettatura energetica per prodotti che non consumano energia ma che «Hanno un impatto significativo diretto o indiretto" sul risparmio energetico, come i vetri, i telai delle finestre e le porte esterne.

La nuove etichetta energetica non potrà indicare più di sette classi energetiche, con tre possibili scenari : se un nuovo prodotto che utilizza meno energia di quelli esistenti è classificato "A+", la classe énergetica meno efficiente sarà la "F"; se un nuovo prodotto che utilizza meno energia di quelli esistenti è classificato "A++", la classe energetica meno efficiente sarà la "E"; se un nuovo prodotto che utilizza meno energia di quelli esistenti è classificato "A+++", la classe energetica meno efficiente sarà la "D".

Il sistema dei colori, dal verde scuro per i prodotti più efficienti energeticamente al rosso per quelli che consumano di più, verrà definito conseguentemente. La classe di efficienza energetica più elevata resterà sempre verde scuro e la più bassa rossa.

Con il voto di oggi gli europarlamentari hanno formalmente adottato la direttiva che dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Ue a giugno e che attua l'accordo politico sottoscritto il 18 novembre 2009 tra gli Stati membri, il Consiglio europeo e il Parlamento. A partire da giugno i governi dell'Ue avranno un anno di tempo per recepirla nelle loro legislazioni nazionali.

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