[10/05/2010] News toscana
Il comune di Firenze raddoppia i finanziamenti per la lotta alle zanzare
FIRENZE. Ormai è battaglia aperta tra le amministrazioni comunali, le aziende dei servizi igiene, i cittadini da una parte e le zanzare dall'altra che in alcune aree sempre più estese delle nostre città, mettono duramente a rischio la stessa qualità della vita. Negli ultimi anni il fenomeno si è aggravato vista la presenza della zanzara tigre (Aedes, che infligge le sue punture anche di giorno) oltre che all'autoctona zanzara Culex.
Gli interventi per limitare la proliferazione di questi insetti, dovrebbero essere affidati a tecnici esperti che operano a vari livelli: andando ad interagire sul ciclo vita delle zanzare inibendo o limitando la proliferazione delle loro uova e larve, eliminando gli ambienti idonei per la riproduzione delle zanzare (es. piccoli ristagni d'acqua) o intervenendo direttamente per eliminare l'insetto adulto specialmente attraverso la lotta biologica.
L'assessorato all'ambiente del comune di Firenze per l'anno 2010 ha deciso di raddoppiare gli stanziamenti per la lotta alle zanzare portandoli ad 80mila euro, contro i 40 mila dell'anno scorso. Il comune ha deciso di chiedere a Quadrifoglio un intervento straordinario per la ripulitura dei pozzetti stradali, luoghi dove le zanzare si riproducono facilmente e a partire dalla fine del mese di maggio distribuirà ai cittadini il tradizionale kit per evitare il proliferare delle larve in aree e all'interno di oggetti (sottovasi, lattine, bacinelle, contenitori per l'irrigazione) dove si trova acqua stagnante.
Si ricorda infatti che l'azienda di igiene può intervenire nei luoghi pubblici ma non in giardini privati e quindi è necessaria la stretta collaborazione con i cittadini per rendere più efficace ed estesa la lotta anti-zanzara. Inoltre l'amministrazione comunale di Firenze sta predisponendo un progetto con il Museo di Scienze naturali della Specola per installare in alcuni giardini pubblici della città, delle "bat box", ovvero cassette-rifugio che servono ad incrementare la presenza di pipistrelli, i "nemici" naturali delle zanzare (in una notte riescono a mangiarne oltre mille). Questo metodo di lotta biologica è appropriato contro gli insetti adulti e viene sperimentato in diverse regioni. Una bat box costa tra i 25-30 euro.