[05/05/2010] News

Tre novità verdi per greenreport

LIVORNO. L'informazione ambientale di qualità, funzionale al perseguimento dell'obiettivo di una economia ecologica, che greenreport vuole offrire ai suoi lettori si arricchisce di nuovi contenuti e anche di piccole novità grafiche. Da oggi per esempio greenreport muove i suoi primi passi nel multimediale, grazie alla collaborazione con la prestigiosa De Agostini Editore, che ha scelto il nostro giornale per diffondere i video prodotti dal canale Green life della sua web tv DeaByDay. Ogni nuovo video realizzato da De Agostini sarà immediatamente a disposizione dei lettori di greenreport che troveranno anche tutto l'archivio delle produzioni sulla colonna di destra dell'homepage del nostro giornale.

Sulla stessa colonna, in alto, da alcuni giorni è anche consultabile un eco-calendario, dove la redazione di greenreport inserirà giorno per giorno tutti gli eventi che saranno segnalati alla redazione e che costituirà una bussola per organizzarsi e selezionare le iniziative di maggiore interesse. Un servizio in più da navigare nella sezione eventi, oppure proprio attraverso il calendario, cliccando sui giorni che interessano e che al passaggio del mouse evidenzieranno la prezenza o meno di eventi in quella data.

Infine l'ultima novità riguarda un piccolo cambiamento grafico che ha modificato e migliorato l'impatto visivo dell'homepage, dove la struttura è stata razionalizzata per ricavare un adeguato spazio banner a disposizione di chi vorrà investire su greenreport, perché se è vero che greenreport offre gratuitamente informazione ambientale di qualità ai propri lettori (tanto che, lo ribadiamo, siamo ben contenti che il nostro lavoro venga utilizzato e rilanciato da qualsiasi altro media), è pur vero che nessun pasto è gratis: e quindi anche questo giornale ha costi che in qualche modo devono essere sostenuti.

La novità è che da questo mese di maggio greenreport ha una concessionaria pubblicitaria nazionale, che ha deciso di investire sul nostro giornale riconoscendone il potenziale commerciale. Zen Adv costiturà quindi il filo tra greenreport e i grandi centri media, ma anche con i clienti finali. Ovviamente con alcune accortezze: messaggi pubblicitari non coerenti con la linea redazionale o con gli obiettivi di un'economia ecologica saranno evitati. Forse qualcuno storcerà comunque la bocca, perché capiterà sicuramente di ospitare pubblicità di iniziative di per sé ecologicamente sostenibili promosse da imprese che poi magari investono in settori tutt'altro che green.

Noi crediamo però che diffondere anche le buone pratiche prodotte da aziende "non totalmente green" sia assolutamente coerente con gli obiettivi di greenreport e sia anche un modo per renderle gradualmente più sostenibili: non abbiamo mai omesso di denunciare il greenwashing, ma abbiamo sempre riconosciuto per esempio l'impatto positivo che hanno la moda e la pubblicità ispirate a temi della sostenibilità, anche se fatte per convenienza. Tutto questo a patto che sia sempre fatta salva la libertà di informare sul nostro giornale, e di criticare e commentare chiunque, senza fare il megafono di nessuno. Altrimenti greenreport non avrebbe ragione di esistere.

(nell'immagine, un'opera dell'artista Valente Taddei)

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