[28/04/2010] News toscana

Firmato un protocollo per la valorizzazione dell'area archeologica di Gonfienti

FIRENZE. Alcune delle componenti che costituiscono il vasto Parco della Piana che da Firenze si spinge verso Pistoia, trovano un "consolidamento" istituzionale. Oggi è stata la volta di una delle aree di pregio storico-culturale, l'area archeologica di Gonfienti, per la cui valorizzazione è stato firmato un protocollo sottoscritto dai presidenti delle province di Firenze e di Prato, dai sindaci dei comuni di Prato, Carmignano e Campi Bisenzio e dal presidente dell'Interporto della Toscana Centrale.

«Quello che abbiamo firmato oggi - ha dichiarato il presidente della provincia di Firenze, Andrea Barducci - rappresenta un passaggio istituzionale significativo per la valorizzazione della storia e della cultura del nostro territorio. Protocolli come questi dimostrano l'importanza di avviare sinergie positive tra enti locali e amministrazioni vicine, in modo da disegnare insieme il nuovo profilo dell'Area vasta».

Secondo quanto previsto dal protocollo, in primo luogo si andrà avanti con gli scavi, che dovranno interessare tutto il Parco della Piana ed il comune di Carmignano. Inoltre si provvederà alle opere di consolidamento e restauro delle strutture per garantire l'apertura al pubblico. Anche attraverso gli sviluppi previsti da questo accordo l'area archeologica di Gonfienti è destinata a diventare un punto di forza per il turismo toscano, soprattutto in virtù di una posizione facilmente accessibile ai visitatori.

«La firma di stamane rappresenta finalmente la possibilità concreta, e spero anche vicina, di riprendere gli scavi in un sito ormai conosciuto a livello nazionale come Gonfienti - ha sottolineato il presidente della provincia di Prato Lamberto Gestri - Si tratta di un tassello fondamentale per la costruzione del parco archeologico provinciale, da collegare al parco della piana in modo da creare sinergie pur con livelli e valori diversi e complementari».

Il protocollo stabilisce anche funzioni e compiti dei soggetti firmatari: la provincia di Prato come ente coordinatore del progetto si impegna al reperimento delle necessarie risorse finanziarie, in particolare nei confronti della Regione Toscana, coadiuvata dalla provincia di Firenze che garantisce il proprio sostegno sia nella gestione logistica dei lavori che sotto il profilo finanziario. L'Interporto è chiamato a consentire l'accesso all'area archeologica per le finalità di fruizione e valorizzazione del patrimonio archeologico, i comuni sottoscrittori si impegnano a coadiuvare le province nella realizzazione degli indirizzi. Una volta realizzato, il parco archeologico avrà un unico soggetto gestore, in modo da assicurare l'unitarietà della fruizione del patrimonio di Gonfienti e di Carmignano, strettamente interconnessi.

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