[27/04/2010] News toscana

Il Parco delle Colline metallifere riconosciuto dall'Unesco ma versa in stallo amministrativo

FIRENZE. Il Parco archeominerario delle Colline Metallifere ha ricevuto il nulla osta dal Comitato di valutazione dell'Unesco e sta per essere riconosciuto definitivamente come geoparco. La notizia è stata appresa con soddisfazione dal presidente della provincia di Grosseto Leonardo Marras, che però non nasconde la preoccupazione per lo stato in cui versa il parco dal punto di vista amministrativo.

«La soddisfazione per il via libera alla visita in loco che entro il prossimo giugno dovrebbe sancire il riconoscimento di "Tuscan Mining Geopark" da parte dell'Unesco, è pari solo alla preoccupazione per lo stallo amministrativo in cui il Comitato di gestione è sospeso dopo la sua scadenza al 31 marzo».

Per questo motivo il neo-presidente della Regione Enrico Rossi (Nella foto) e lo stesso Marras, hanno scritto al ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo per chiedere la proroga del comitato di gestione provvisoria del "Parco tecnologico e archeologico delle Colline Metallifere Grossetane".

Al ministero infatti spetta per legge sia la proroga del Comitato che la nomina del presidente. Per Regione Toscana e provincia di Grosseto è molto preoccupante che per un mese intero ci siano stati sia assenza di atti amministrativi che il black out di comunicazione sulle sorti del Parco delle Colline Metallifere, mentre per quel che concerne il "Parco museo delle miniere dell'Amiata", istituito nello steso giorno, si è già provveduto a deliberare la proroga confermando il presidente uscente.

«Fra l'altro - ha continuato Marras - abbiamo fatto presente al ministro Prestigiacomo che la bozza di statuto del Parco risulta in avanzato stato di elaborazione e che entro giugno è prevista la conclusione della procedura per inserire il Parco nella Rete europea e mondiale dei geoparchi e geositi Unesco. Rete di cui quello delle Colline Metallifere sarebbe il 38° parco in Europa ed il 67° nel mondo, entrando a far parte di un network culturale di grande interesse in termini turistici» ha concluso il presidente della provincia di Grosseto.

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