[21/04/2010] News

Referendum mondiale per affrontare i cambiamenti climatici. Ecco i 5 quesiti proposti

TIQUIPAYA -COCHABAMBA (BOLIVIA). La maggioranza delle persone sa che la Conferenza dei Capi di Stato sul clima, realizzata nel dicembre del 2009 a Copenhagen, è stata un fallimento, informazioni queste date dai mezzi di comunicazione. Come loro costume, non hanno informato di quel che hanno fatto le organizzazioni sociali che si sono ugualmente riunite in quell'occasione. Ancora meno hanno informato delle proposte presentate da parte dei governi in favore di percorsi alternativi che hanno dominato i dibattiti della Conferenza. In questo senso, il presente artícolo si propone di coprire parte di quel vuoto, rendendo nota la  proposta presentata alla Conferenza il 17 di dicembre dal Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia, Evo Morales.

Perché Evo Morales? E' importante sottolineare che Evo Morales fa parte del popolo indigeno Aymara e non ha cessato di esserlo quando è stato eletto Presidente e anche la Costituzione boliviana riconosce le Nazioni che compongono lo Estado Plurinacional de Bolivia. Sicuramente, la sua proposta ha molto a che vedere con la cultura e la religione del suo popolo, che ha affinità con le culture di altri popoli con una lunga storia nel Continente. Per loro, la Terra é Pachamama, Madre Tierra, fonte generosa di vita. Per questo, tutte le relazioni con lei hanno a che vedere con tutte le forme di vita e specialmente con gli esseri umeni; hanno a che fare, veramente, con i diritti della Terra stessa, che precedono i diritti di tutti gli esseri viventi e di tutti gli esseri umani. Per questo, le attività di pesca, caccia, taglio di alberi, l'agricoltura, alla fine ogni attività, deve essere proceduta da preghiere culturali di richiesta di permesso, di benedizione e perdono.

Sentendosi aggredito come figlio di Pachamama dalle proposte di impresari capitalisti, scelti dalla maggioranza dei governanti, che insistono nel mantenere quello che ha usato  la Terra loro fonte di arricchimento, accettando appena cambiamenti superficiali, Evo ha deciso di affrontarli. Come? Scommettendo sul potere sovrano dei popoli della Terra.

Referendum mondiale.

Alla fine, chi deve decidere quel che bisogna fare per attaccare quel che causa il riscaldamento sempre maggiore del pianeta? L'unico essere vivente della Terra che può usare la sua libertà per prendere questa decisione è l'essere umano; le persone, che fanno parte dei diversi popoli, sono l'unico potere sovrano riguardo a questa e a molte altre decisioni che hanno a che vedere con la vita e con l'ambiente che permette la continuità e lo svolgimento della vita. Il destiono della Madre Terra e dei suoi figli e figlie non può essere lasciato in nessuna maniera nelle mani di chi vuole trasformare tutto in merce, in cose che producono ricchezza...
In che forma l'umanità può avere l'opportunità di manifestare liberamente i suoi desideri? Attraverso una consultazione, un referendum mondiale: «Dato che abbiamo profonde differenze tra noi Presidenti, consultiamo il popolo e facciamo quello che ci dice», ha dichiarato Evo a Copenhagen. Per questo, ha annunciato che avrebbe convocato questo referendum con le seguenti domande:

1)    Sei d'accordo di ristabilre  l'armonia con la natura, riconoscendo i diritti della Madre Terra?

SI o NO

2)    Sei d'accordo di cambiare questo modello di superconsumo e di spreco che è il sistema capitalista?

SI o  NO
3)    Sei d'accordo che i Paesi sviluppatio riducano e riassorbano le loro emissioni di gas serra al loreo interno perche la temperatra non salga oltre un grado centigrado?

SI o NO

4)    Sei d'accordo nel trasferire tutto quel che viene speso nella guerra  e di destinare un bilancio superiore a quello proposto per la difesa per il cambiamento climatico?

SI o NO

5)    Sei d'accordo cion un Tribunale di Giustizia climatica per giudicare chi distrugge la Madre Terra?

SI o NO

Io ho già votato e tu?

Per partecipare a questo referendum , basta entrare nel sito

HTTP://portalmre.rree.gov.bo/cumbre/Referendum.aspx compilare i dati e votare.

Dobbiamo essere milioni! Il Foro Cambios Climáticos y Justicia Social (Fmcjs) è impegnato in questa campagna e conta su tutte le foirze sociali par mobilirtare il Brasile ad entrarne a far parte. Fate la vostra parte:invitate tutti coloro che possono ad entrare in questa corrente a favore della vita della Terra e della vita umana sulla Terra.

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