[13/04/2010] News toscana

Arezzo: in rete Centri di ricerca, formazione e trasferimento dell'innovazione in agricoltura

FIRENZE. La provincia di Arezzo promuove la messa in rete dei Centri di ricerca, formazione e trasferimento dell'innovazione in agricoltura presenti sul suo territorio. Il Protocollo d'intesa è stato firmato da Cciaa (Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura) in rappresentanza delle associazioni di settore, Arsia (Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione nel settore agricolo-forestale), Cra-Sel (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura - Centro di ricerca per la selvicoltura) e Cra-Vic (Centro di ricerca per la viticoltura), insieme agli Istituti superiori "A.M. Camaiti" di Pieve Santo Stefano ed "Angelo Vegni" di Cortona.  

«Un protocollo che rafforza la positiva sinergia tra vari soggetti, mette in relazione le potenzialità del territorio, i settori agricoli e soprattutto il know-how- ha dichiarato il presidente della provincia, Roberto Vasai- un passo importante che ratifica e struttura una situazione di fatto dove lo stretto rapporto di collaborazione tra istituzioni si coordina con i centri di ricerca presenti nel nostro territorio e coinvolge la scuola. Un rilevante esempio di questa collaborazione è rappresentato dalle attività legate al comparto viticolo che hanno contribuito significativamente a migliorare il posizionamento delle nostre produzioni in termini di qualità e notorietà» ha concluso il presidente.

Tra i firmatari del documento l'Arsia, che ha tra i suoi obiettivi l'integrazione tra mondo scientifico e sistema produttivo, attraverso la promozione e lo sviluppo della ricerca e della sperimentazione. A tal fine l'agenzia sviluppa azioni di sostegno alla diffusione e al trasferimento dell'innovazione nel settore agricolo, forestale ed agroindustriale, grazie anche al suo "Centro per il collaudo ed il trasferimento dell'innovazione" di Cesa. «In questo momento, a livello economico, sono fondamentali qualità e conoscenza delle produzioni - ha sottolineato il direttore di Arsia Maria Grazia Mammuccini - Nelle strategie di ricerca, oltre la costituzione di reti, è fondamentale la dimensione territoriale di ricerca» e per questo è necessario il coinvolgimento della scuola «a cui è affidata la formazione delle nuove generazioni di periti agrari, di agrotecnici e di tecnici dell'ambiente, i quali incontrando i Centri di ricerca di primo livello del territorio possono trovare opportunità di formazione e qualificazione sicuramente significative» ha aggiunto l'assessore Cutini.

Le parti firmatarie si sono costituite ora come Tavolo di coordinamento del Protocollo, delegando un proprio rappresentante a farne parte sotto la direzione del presidente della provincia Roberto Vasai.

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