[13/04/2010] News

Rispetto del paesaggio e produzione di energia da rinnovabili: se ne parla a Perugia

FIRENZE. Rispetto del paesaggio e incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili possono trovare una "strada comune"? Pensiamo, speriamo e vogliamo che sia così, perché al netto di un'opportuna riduzione dei consumi energetici è indispensabile proprio nel rispetto dell'ambiente (in senso più esteso) fornire energia prodotta a minor impatto possibile. Del resto è anche necessario mantenere il paesaggio che nel nostro Paese è il brand di molti territori per richiamare turisti e quindi produrre reddito.

Trovare una sintesi tra queste due esigenze è indispensabile evitando l'accanimento verso le forme di produzione di energia rinnovabile visto che in passato non c'è stato (a livello diffuso) contro gli impianti tradizionali per la produzione di energia. Un aiuto in questo percorso potrebbe venire dal workshop "Un nuovo paesaggio per l'autonomia energetica?", in programma il 15 aprile nell'ambito della Conferenza internazionale sul Clima "Local Solutions for Change - Perugia 2010", in cui gli argomenti citati sono messi a tema in una prospettiva di partecipazione attiva della popolazione.

«Negli ultimi due anni - ha dichiarato Francesco Ferrante, della Commissione ambiente, territorio e beni ambientali del Senato, tra i relatori dell'incontro - anche il nostro paese si è messo in moto sul fronte delle rinnovabili. Abbiamo registrato l'istallazione di oltre 1000 Mw di fotovoltaico e ormai più 6 TWh sono prodotti con il vento: nel 2009 un Kwh su quattro prodotto in Italia proveniva da fonti rinnovabili. Ciononostante siamo ancora distanti da paesi come la Spagna e la Germania, ed è per questo che è fondamentale che il prossimo sviluppo di queste fonti, che dovrà continuare ad essere impetuoso, sia regolato con attenzione, in modo da poterlo mantenere in equilibrio con lo straordinario patrimonio costituito dal nostro paesaggio, senza ripetere vecchie strade e vecchi errori che hanno consentito un consumo del nostro territorio intollerabile e devastante» ha concluso Ferrante.

Durante il seminario (ospitato al Centro congressi Capitini di Perugia), si discuterà di criteri ed esperienze in Italia ed Europa, partendo dal Piano paesaggistico regionale (Ppr) dell'Umbria, spiegato da Luciano Tortoioli, della Direzione ambiente, territorio e infrastrutture della Regione; interverrà poi Gerda Stuchlik, assessore all'ambiente di Friburgo, la "città solare" europea per antonomasia, mentre l'architetto Alessio Battistella, del Politecnico di Milano, presenterà le risposte tecniche più aggiornate e i criteri per scegliere le soluzioni migliori.

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