[13/04/2010] News

La siccità in Cina colpisce anche gli animali selvatici

LIVORNO. Nonostante le recenti piogge, una gravissima siccità che sta ancora devastando il sud-ovest della Cina e di giorno in giorno si aggrava la penuria di acqua potabile. Il Comitato nazionale cinese per la lotta contro le inondazioni e la siccità ha comunicato che l'8 aprile scorso la siccità aveva colpito 25,95 milioni di persone e 18,44 milioni di capi di bestiame, così come 8,07 milioni di ettari di terre coltivate. Ma da una delle  aree agricole più colpite, la regione autonoma di Zhuang, nel Guangxi, viene un altro allarme per le di flora e di fauna.

Diversi esemplari di simnopiteco a testa bianca (Presbytis Leucocephalus - nella foto), una scimmia che vive solo in Cina ed è considerata una delle specie di mammiferi più a rischio di estinzione, sono stati visti bere l'acqua in uno stagno di un villaggio vicino alle periferia della  città di Chongzuo. Le scimmie sono immediatamente fuggite appena alcune persone hanno cercato di avvicinarsi. Si tratta di un primate che la Cina protegge "al primo livello" e che vive sia sugli alberi che in zone rocciose, cibandosi di foglie, semi e frutti, per poi riposarsi in grotte o fessure delle rocce. Il simnopiteco a testa bianca è una delle scimmie più rare del mondo e si stima che nell'intero Guangxi non ne sopravvivano più di 700, molto meno dei Panda giganti che sono la specie simbolo del pericolo di estinzione di mammiferi in Cina e nel mondo, ma che godono di un livello di studio e protezione certamente inferiore.

Chen Qiuhua, la direttrice dell'Amministrazione delle foreste del Guangxi, ha spiegato all'agenzia ufficiale Xinhua che «Queste scimmie, le cui tracce potevano essere trovate solo in fondo ad una riserva naturale, sono comparse nella zona urbana per cercare dell'acqua. A numerosi animali selvatici, tra i quali una specie di fagiano dalla lunga coda ed altre specie di scimmie, mancano l'acqua ed il cibo a causa della siccità, che ha cominciato a danneggiare la regione dall'estate. La mia amministrazione ha mobilitato del personale e dei cavali per trasportare a dell'acqua nelle foreste e nelle riserve naturali. Degli agricoltori sono station mobilitati per portare dell'acqua nelle montagne dove vivono le scimmie. Speriamo di aiutare l'ecosistema a sopravvivere». ». La siccità estrema sta mettendo a rischio anche diverse specie di orchidee e cycas.

La devastazione sembra interessare l'intero ecosistema forestale. Sempre su Xinhua Tan Zhemu, un responsabile del villaggio di De'e, nel distretto di Longlin, sottolinea che «La superficie delle foreste "secondarie" è molto diminuita, alcune di queste foreste hanno una storia di un secolo. Nel solo distretto di Longlin, più di  33.000 ettari di foreste hanno perduto le foglie. La riforestazione dovrebbe costare 60 milioni di yuan», circa 8,8 milioni di dollari.

Intanto, invece di attenuarsi la siccità si estende a numerose regioni del nord della Cina.Nella regione autonoma della Mongolia Interna oltre 250.000 persone stanno facendo i conti con la carenza di acqua potabile in un vasto territorio scarsamente abitato intorno alla città di Chifeng.

Secondo l'ufficio comunale per la conservazione dell'acqua di Chifeng, più di 272.800 capi di bestiame sono stati colpiti dalla siccità e i 9 principali bacini idrici artificiali della città contengono ormai solo 91,75 milioni di m3 di acqua, il 73,7% in meno rispetto allo stesso periodo del 2009. Il 62% dei depositi piccoli e medi di acqua sono completamente a secco e i principali fiumi della zona hanno visto la loro portata diminuire del 77,4%. A Chifeng la siccità è un evento usuale dal 1999, ma quella di quest'anno è la più grave da almeno un decennio. Il governo centrale ha mobilitato almeno  626. 300 persone per I soccorsi e più di 30,33 milioni di yuan (4,46 milioni di dollari) di fondi speciali.

Intanto il ministro del commercio da Pechino, Fang Aiqing, ha avvertito gli amministratori regionali e locali delle province dello Yunnan, del Sichuan e del Guizhu, così come della regione autonoma di Zhuang nel  Guangxi e della municipalità di Chongqing, colpite dalla peggiore siccità che si ricordi da decenni, che devono fare maggiori sforzi per assicurare l'approvvigionamento idrico nel sud-ovest della Cina: «Le autorità locali devono rendersi conto dell'importanza dell'approvvigionamento di prodotti di prima necessità per gli abitanti e rafforzare la supervisione in materia- si legge in un comunicato del ministero - La prima priorità in queste regioni è quella di aiutare le vittime della siccità ad avere accesso all'acqua potabile. I governi locali devono elaborare dei piani di emergenza efficaci per lottare contro la siccità».

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