[12/04/2010] News toscana

La Provincia di Firenze risponde alle domande del centrodestra su Parco della Piana e aeroporto

FIRENZE. L'opposizione di centro-destra in consiglio provinciale di Firenze incalza la giunta sulla pianificazione nella piana fiorentina e in particolare su aeroporto e Parco. I consiglieri Pdl Baldini, Nascosti e Massai hanno chiesto di sapere la posizione della giunta provinciale in merito «al potenziamento dell'Aeroporto di Firenze, le motivazioni alla base della costituzione in giudizio sul ricorso presentato da Adf al Tar (in merito alla realizzazione del "Parco della Piana Fiorentina" ndr), se esistono incompatibilità tra i progetti di Adf e quelli ipotizzati dagli enti locali, primo fra tutti il comune di Firenze e gli eventuali sviluppi, lo stato di avanzamento e le eventuali conclusioni dello studio commissionato all'Università di Firenze».

L'amministrazione provinciale per voce dell'assessore alla Programmazione territoriale Marco Gamannossi ha risposto ribadendo la centralità del Parco nello sviluppo sostenibile dell'intera area che da Firenze arriva fino a Pistoia. «Lo riteniamo un'infrastruttura verde indispensabile e che contribuirà fattivamente al miglioramento della sostenibilità e della qualità ambientale del territorio. Il Parco costituirà anche un tassello strategico nel percorso più ampio di identificazione e costruzione della città metropolitana. Le strategie devono essere di "sviluppo compatibile" e non si può dimenticare che la realizzazione dei boschi della piana rappresenta un efficace strumento di abbattimento delle concentrazioni di inquinanti atmosferici. I boschi della piana rappresentano anche un'opera di mitigazione ambientale, considerata la previsione del termovalorizzatore nell'area».

Quindi per la provincia i boschi della Piana, parte dell'oggetto del ricorso di Adf, non sono in discussione. Per quanto riguarda lo sviluppo dell'aeroporto la provincia conferma che non c'è nessun progetto ufficiale presentato e di aspettare i risultati dello studio dell'Università: «abbiamo compiuto un importante e concreto passo - ha continuato l'assessore - quello cioè di affidare all'Università di Firenze una valutazione integrata sulle ipotesi di orientamento della pista, inseriti nel contesto così come ora si presenta e pensando a come sarà a seguito degli interventi già programmati. Siamo in attesa degli esiti di questo studio che a breve ci verrà consegnato».

Il Pdl, che in maniera palese con le interrogazioni ha provato ad evidenziare le diversità di opinioni tra provincia e amministrazioni locali (in particolare comune di Firenze), ha replicato con il consigliere Baldini: «La provincia conferma la priorità del Parco della Piana indipendentemente dallo sviluppo dello scalo fiorentino. Questo per il Pdl è inaccettabile anche perché il ricorso di Adf è relativo solo ad una piccola porzione del parco. Il tutto sarebbe in pieno contrasto con i desiderata del sindaco di Firenze Matteo Renzi che aveva inserito il potenziamento di Peretola tra i primi punti della sua agenda amministrativa. Siamo preoccupati di questa dualità tra provincia e comune perché a farne le spese, come sempre, sono i fiorentini, il territorio e il suo sviluppo».

Con una visione monoculare da quasi tutte le parti in causa, continua la diatriba sull'aeroporto, quando gli scali di Bologna e Pisa sono e saranno rispettivamente, a 35' e 45' minuti di distanza via ferrovia. E' proprio vero che il concetto di sostenibilità è sempre più enunciato e poco praticato.

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