[31/07/2009] News

Il nuovo uccello canoro calvo del Laos

LIVORNO. Un gruppo di ricercatori della Wildlife conservation society (WCS) e dell'Università di Melbourne ha scoperto nelle foreste del Laos un uccello canoro dalla testa completamente calva, un passeriforme della famiglia dei picnonotidi (chiamati bulbul), che conta circa 130 specie, e sulla rivista "Forktail" spiegano che «Basato su tratti morfologici distintivi (piumaggio e pelle) e caratteri vocale descrivono una nuova specie di Bulbul che vive nell'altopiano di calcare carsico centrale del Laos, del genere Pycnonotus. La specie è finora nota in una località della provincia di Savannakhet e probabilmente in due aree della provincia di Bolikhamxai e della zona di frontiera di Khammouan».

Le prime osservazioni suggeriscono che può rappresentare uno esempio estremo di adattabilità all'habitat all'interno degli Pycnonotidae e che in Indocina hanno una distribuzione limitata alla cintura centrale di calcare del Laos e, forse, al Vietnam centro-occidentale. «Ulteriori lavori serviranno a comprendere più chiaramente la distribuzione, l'ecologia e il comportamento di questa specie. Tuttavia, la sua apparente preferenza per la scarsa vegetazione, per gli habitat decidui e l'incoltivabile terreno carsico, può in parte spiegare perché questa specie sia sfuggita per tantio tempo ai rilevamenti»

Probabilmente l'areale di questo uccellino calvo si limita al Phou Hinpoun (Khammouan Limestone) ed all'Hin Namno National Protected Areas.

«E' sempre eccitante scoprire una nuova specie, ma lo è ancora di più se si considera che si tratta dell'unico uccello canoro 'calvo' esistente in Asia - spiega Colin Poole, direttore della sezione asiatica della Wcs - La caratteristica distintiva di questo uccello dalle dimensioni di un piccolo tordo e dal piumaggio prevalentemente verde oliva è appunto l'avere il capo completamente privo di penne e un alone bluastro attorno agli occhi e alla base del becco».

Iain Woxvold, dell'università di Melbourne uno degli autori della scoperta, spiega che «La sua diffusione apparentemente limitata a un habitat alquanto inospitale può spiegare perché questo straordinario uccello dal richiamo molto caratteristico sia rimasto ignoto per un tempo così lungo».

L'uccello è stato intanto provvisoriamente chiamato "Bare-faced Bulbul" ed è stato scoperto grazie a Dun progetto finanziato dalla compagnia mineraria Minerals and metals group (Mmg) che gestisce il Sepon copper and gold project nella remota regione laotiana.

Secondo i ricercatori «E' la prima nuova specie di Bulbul - una famiglia di circa130 specie - descritto in Asia, in oltre 100 anni».

Poole evidenzia che «La scoperta sottolinea anche come vi sia ancora molto da imparare dai luoghi selvaggi in tutto il mondo»

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