[24/03/2010] News toscana

Scarlino: la conferenza dei servizi dà l'ok per bruciare il cdr

LIVORNO. La conferenza dei servizi ha espresso parere favorevole, questo pomeriggio, al rilascio dell'autorizzazione intergrata ambientale da parte della Provincia di Grosseto per utilizzare cdr nell'impianto di Scarlino energia.

Ora la Provincia di Grosseto deve scrivere materialmente l'atto inserendovi tutte le numerose prescrizioni previste e questo periodo servirà all'azienda stessa per ottemperare proprio alle richieste avanzate per il miglioramento degli standard asmbientali. Fino all'inizio dell'estate dunque l'impianto scarlinese continuerà a bruciare biomasse (a filiera lunga) e solo allora è prevista la messa in attività dell'incerimento del cdr (combustibile da rifiuti) con recupero di energia.

Prima del rilascio dell'autorizzazione, il comune di Follonica ha abbandonato la conferenza dei servizi in segno di protesta.

«E' stata privilegiata la salvaguardia della salute dei cittadini - questo il primo commento di Leonardo Marras, presidente della Provincia - Il rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale per il funzionamento dell'impianto di Scarlino chiude definitivamente una lunga vicenda amministrativa, che si trascinava oramai da molti anni. La Provincia di Grosseto ha seguito sempre una linea di condotta che ha avuto come unico punto di riferimento quello di presidiare l'interesse generale e la tutela della salute pubblica. In tal senso le prescrizioni dettate a Scarlino Energia vanno anche oltre quanto previsto dalla normativa nazionale e comunitaria».

«Oggi, - aggiunge il presidente - si chiude una fase e se ne apre una nuova. Va messo a regime il sistema dei controlli e dei monitoraggi, e va seguita l'attuazione del piano delle bonifiche ambientali che nei prossimi mesi sarà ulteriormente implementato. Le istituzioni, a partire dalla Provincia, saranno impegnate a verificare che tutto quanto sia fatto secondo quanto previsto nella Via e nell'Aia. E' stato un lavoro imponente e impegnativo, ringrazio quindi per la collaborazione prestata la Asl, l'Arpat, i Vigili del Fuoco e gli uffici della Provincia».

 

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