[23/03/2010] News

Superamenti dei limiti di concentrazioni del Pm10 e comunicazioni Arpat

Firenze, 23 marzo 2010 - Con riferimento alle notizie apparse sulla stampa a proposito delle comunicazioni effettuate da ARPAT ai comuni dell'area omogenea fiorentina per i superamenti delle concentrazioni di PM10 si fa il presente quanto segue:

La Regione Toscana con la delibera della Giunta Regionale n. 246 del 1° marzo 2010 ha adottato il "Piano di azione ai fini della riduzione del rischio di superamento del valore limite giornaliero del PM10"; sulla base di questo indirizzo generale i sindaci hanno poi adottato le ordinanze con le quali sono stati stabiliti i provvedimenti di restrizione del traffico previsti in relazione ai superamenti delle concentrazioni di PM10.

L'allegato B del provvedimento regionale disciplina espressamente le modalità ed i criteri per la comunicazione da parte di ARPAT ai comuni di tali superamenti. In particolare, fra l'altro, viene precisato che ARPAT effettua tali comunicazioni ai comuni "entro le ore 10 del primo giorno feriale successivo a quello di superamento".

Nelle stesse ordinanze sindacali si dà atto che "ARPAT ne darà comunicazione giornaliera al Comune tramite fax e posta elettronica agli indirizzi ed ai numeri a suo tempo comunicati, entro le ore 10 del primo giorno feriale successivo a quello di superamento."

L'Agenzia si attiene quindi a tali disposizioni, note da tempo, e di cui le ordinanze sindacali possono tenere opportunamente conto per assicurare la continuità dei provvedimenti stessi.
Se verrà richiesto all'Agenzia di effettuare questo servizio (che riguarda non solo l'area fiorentina, ma anche quelle dei Comuni di Arezzo, Capannori, Cascina, Lucca, Montale, Montecatini Terme, Pisa, Pistoia, Porcari, Prato, S. Croce sull'Arno, Grosseto, Siena, Livorno e Viareggio interessati dai provvedimenti regionali) anche nei giorni di sabato, domenica e festivi, ARPAT si attiverà per gestire le conseguenti modalità organizzative, tenendo conto anche delle risorse necessarie, con l'obiettivo di mantenere comunque l'insieme delle attività di monitoraggio e controllo programmate, come prevede la legge regionale 30/2009 che disciplina le modalità di funzionamento dell'Agenzia.

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