[23/03/2010] News

Il Wwf lancia la campagna nazionale "Liberafiumi"

FIRENZE. L'associazione del Panda lancia la campagna "Liberafiumi" 2010, il censimento che dal prossimo 2 maggio consentirà di verificare lo stato di salute delle sponde dei principali corsi d'acqua del nostro paese come il Piave, il Tagliamento, il Tevere, l'Arno, ma anche quelli più piccoli considerati strategici per la sicurezza ambientale dei territori da loro attraversati.

«L'episodio dello scorso febbraio di inquinamento del Lambro e poi del Po ha fortemente richiamato l'attenzione sulla gestione e tutela dei corsi d'acqua - ha sottolineato Stefano Leoni, presidente del Wwf Italia - Inoltre negli ultimi cinquanta anni la maggior parte dei fiumi italiani è stata aggredita con interventi che hanno cambiato radicalmente assetto e dinamica: in molti casi le nostre ‘vene blu' sono state trasformate in semplici canali ignorando che invece si tratta di complessi ecosistemi regolati non solo dalle leggi dell'idraulica ma anche da quelle della natura. Il risultato è che la biodiversità di questi ambienti si è drasticamente ridotta e con essa la funzionalità ecologica che li caratterizza mettendo a rischio anche le popolazioni circostanti. Nell'Anno della Biodiversità vogliamo richiamare l'attenzione proprio su questi aspetti grazie ad una grande azione collettiva di volontariato» ha concluso Leoni.

Il Wwf coordinerà circa un migliaio di volontari, opportunamente preparati, per setacciare 25 fiumi italiani lungo l'intera penisola. Si raccoglieranno dati per verificare la presenza di zone di esondazione, l'urbanizzazione presente e le situazioni a rischio e lo stato della biodiversità.

In particolare verrà effettuata un'indagine sulle comunità ittiche presenti, considerando che i pesci sono indicatori biologici capaci di ‘misurare' lo stato di salute ‘naturale' dei fiumi. Tutti i tratti di fiume saranno accuratamente fotografati e le rilevazioni verranno elaborate con sistemi Gis (Geographic information system). I primi risultati del censimento verranno divulgati domenica 16 maggio durante  la Giornata delle Oasi, e i dati rilevati verranno messi a confronto con quelli reperiti 9 anni fa durante la prima edizione della campagna.

Dal Wwf informano che la "squadra base" per il censimento si è già costituita in tutte le regioni, ma c'è ancora la possibilità di partecipare consultando il sito dell'associazione www.wwf.it/fiumi dove sono riportate le informazioni sulle modalità per nuove iscrizioni, che saranno accolte in base alle attività già predisposte.

La mappa dei fiumi censiti dal 2 maggio:

Adda (Lombardia); Piave (Veneto) Arzino, Tagliamento (Friuli Venezia Giulia); Magra (Liguria); Chiasco, Tevere (Umbria); Tevere, Aniene (Lazio); Arno (Toscana); Sangro e Sagittario (Abruzzo); Biferno (Molise); Volturno e Sele (Campania); Ofanto (Puglia); Agri (Basilicata); Fiumara di Amendolea, Angitola e Fiumara Reschia (Calabria); Oreto, Imera e foci di Simeto, Anapo e Ciane (Sicilia); Rio Mannu (Sardegna).

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