[17/03/2010] News toscana

Appello al sindaco di Livorno: serve un tavolo partecipativo sulle scelte energetiche

LIVORNO. La crisi energetica, ambientale ed economica ha investito anche Livorno. Il Forum per il controllo delle scelte energetiche vuole aiutare con proposte concrete la città e la provincia per utilizzare al meglio le enormi opportunità che la crisi stessa ci offre e realizzare gli obiettivi europei del piano 20-20-20 (entro l'anno 2020: 20% riduzione emissioni, 20% di energia da fonti rinnovabili, 20% di risparmio energetico) recepiti dalla Regione Toscana nel PIER (Piano Energetico di Indirizzo Regionale).
Anche a Livorno dovremo realizzare questi obiettivi, ma alcuni fatti ci preoccupano:

• il recente progetto di impianto a biomasse sul porto, in contrasto con le scelte di filiera corta della Regione Toscana, aggraverà la situazione ambientale e per questi motivi è difficilmente accettabile;
• la realizzazione dell'impianto di rigassificazione off-shore che non porterà alcun risparmio energetico, non utilizza una fonte rinnovabile, pone interrogativi sulla sicurezza e sull'impatto sull'ambiente, non ha coinvolto la città nella decisione di costruirlo;
• la mancanza di una strategia complessiva sul tema energia a livello cittadino;
• l'assenza di una discussione allargata ad associazioni e cittadini sulle strategie energetiche anche a livello della provincia di Livorno.

Questa situazione alimenta tensione e sfiducia tra decisori pubblici e cittadini, decisionismo e antagonismo si autoalimentano rendendo sempre meno governabile la città e la provincia.
Il Forum propone la costruzione di un Tavolo Partecipativo sull'Energia (TPE) per alimentare una discussione aperta e partecipata della città e della provincia sui temi dell'energia e dello sviluppo e far nascere nuove iniziative innovative nel campo della produzione sostenibile di energie rinnovabili.

L'obiettivo è fare in modo che i conflitti non esplodano ma siano ricondotti al confronto costruttivo per non perdere le straordinarie opportunità che la crisi stessa ci offre per far decollare anche qui la cosiddetta "green economy" che sta dando frutti eccellenti in Europa e molti altri paesi .
Di fronte alle scelte in materia energetica e di sviluppo ci piacerebbe poter aprire spazi di incontro, tra tutti i soggetti sociali e istituzionali, per "allargare le opzioni in campo" e per cercare insieme soluzioni nuove il più possibile condivise.

Mentre portiamo avanti queste proposte come Forum ci riserviamo di manifestare anche la nostra posizione critica sulle scelte che a nostro avviso non sono in linea con una prospettiva di sostenibilità.

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