[15/03/2010] News

Bando per Marco Polo II, l'Ue vuole togliere le merci dalla strada

BRUXELLES. La Commissione europea ha pubblicato il quarto bando per proposte miranti a realizzare e modernizzare i servizi di trasporto merci all'interno del secondo progetto Marco Polo. «I progetti che saranno selezionati - spiega la Commissione - permetteranno di lottare contro la congestione delle reti stradali europee e di migliorare le performance ambientali del sistema dio trasporto merci, due dei maggiori obiettivi della politica dei trasporti dell'Ue. Le imprese dell'Unione europea e dei Paesi terzi sono invitati a sottoporre le proposte ad iniziare da oggi».

Il programma Marco Polo punta ad aiutare le imprese ad attuare servizi che permettano di rt trasferire una parte del trasporto merci su gomma verso mezzi di trasporto più rispettosi dell'ambiente come i trasporti marittimi, le ferrovie e i fiumi. «Questo sostegno è disponibile nel corso del periodo più rischioso per i progetti, la fase di avvio», spiega la Commissione Ue.

Il bando è aperto per 5 tipi di iniziative: «Azioni di trasferimento modale, per trasferire una parte del carico stradale verso il trasporto marittimo a breve distanza, al trasporto ferroviario, alla navigazione interna o ad una combinazione di diversi modi di trasporto; Azioni ad effetto catalizzatore molto innovative per superare gli ostacoli strutturali sul mercato europeo del trasporto merci; Azioni in favore delle autostrade del mare per trasferire una parte dei carichi stradali verso il trasporto marittimo a breve distanza o ad una combinazione di trasporti marittimi a breve distanza con altri modi di trasporto, per offrire un servizio di trasporto marittimo intermodale che permetta di avviare dei volume molto importanti a frequenza molto elevate ed incoraggiare, preferibilmente, l'utilizzo dei modi di trasporto più rispettosi dell'ambiente, quail la navigazione interna e la ferrovia per il trasporto merci nell'hinterland, così come I servizi porta a porta integrati; Azioni per evitare traffico che integrino il trasporto nella logistica di produzione per ridurre la domanda di trasporto stradale di merci, avente un impatto diretto sulle emissioni; Azioni di apprendimento comune per incoraggiare il miglioramento della cooperazione e la condivisione del know how tra le parti interessate dle settore della logistica merci».

Alle imprese che presenteranno i progetti migliori verranno offerti contratti di sovvenzionamento di una durata massima di 5 anni. «tuttavia - spiega l'Ue - solo le imprese che presentano progetti adatti a mettere in atto dei servizi percorribili di trasporto non stradale delle merci, vale a dire dei servizi capaci di perdurare sul marcato anche dopo la cessazione dell'aito finanziario dell'Ue, hanno una chance di ricevere una sovvenzione».

I fondi previsti per il 2010 2010 sono di 64 milioni di euro, «L'intensità del finanziamento è immutata in rapporto all'anno scorso - sottolinea la Commissione europea - cioè 2 euro per 500 tonnellate/Km di meci trasferite verso un metodo di trasporto diverso dalla stradale. Quest'anno le imprese potranno introdurre una domanda di sovvenzione Marco Polo in modo isolato e la soglia di elegibilità sono d'ora in poi abbassate, facilitando quindi la partecipazione delle piccole imprese. La procedura è diventata globalmente più semplice e più rapida, promettendo un tempo più breve tra la presentazione della domanda e la firma delle convenzioni di sovvenzionamento».

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