[12/03/2010] News

Immigrazione. Le decisioni della Cassazione sui minori e la "sorpresa" degli Italiani

FIRENZE. Ogni tanto escono notizie o pronunce che, chissà perché destano, fra le altre, l'attenzione dei media (1). Forse questa volta sono state le dichiarazioni della delegata dell'Onu -lei sì, giustamente preoccupata - a illuminare di sconcerto ciò che accade quotidianamente -e sottolineo quotidianamente- nelle questure e nei tribunali italiani.
Un minorenne in Italia è  sempre regolare, ma se i genitori che lo accompagnano non hanno titolo di stare sul nostro territorio, la legge prevede che dovrà necessariamente seguirli. Scuola o non scuola. Ci si sorprende allora come se l'andare a scuola (obbligo per tutti i minorenni) potesse costituire l'escamotage per eludere una legge che non consente la possibilità di esser regolari sul territorio!
Davvero ci lascia perplessi la "finta" perplessità di chi non vede cosa accade nel pianeta immigrazione. Di chi non riporta le tante ingiustizie che quotidianamente affronta uno straniero, nella sua vita anche di regolare, figuriamoci di clandestino. Si pensi a chi è in attesa di concessione o rinnovo del permesso di soggiorno da mesi, e non può lasciare l'Italia, che rischia di perdere il lavoro per la reticenza (e chi può biasimarli, viste le norme anche penali contenute nel testo unico) dei datori di lavoro ad assumere senza il permesso di soggiorno fisicamente rinnovato . E così via e tante tante altre storie di disservizi e violazioni di legge, ormai endemiche. Si pensi, infine a chi vuol farsi valere in giudizio contro questi -regolari- abusi e trova i Tribunali amministrativi pronti ad "assolvere" le chiare violazioni di legge non condannando le amministrazioni a pagare le spese legali come previsto.
Insomma, nessuna sorpresa. Nessuna novità. Quotidianità che si ripete, generalmente silente e impunita.

(1) http://immigrazione.aduc.it/notizia/immigrazione+clandestina+cassazione+shock+frontiere_116543.php

Torna all'archivio