[03/03/2010] News toscana

Ad Arezzo un seminario d'informazione sulla filiera del riciclo dell'acciaio

FIRENZE. Il comune di Arezzo, insieme ad Aisa (Arezzo impianti e servizi ambientali) e Consorzio nazionale acciaio, ha organizzato un seminario d'informazione ambientale su riciclaggio degli imballaggi in acciaio e sul valore delle raccolta differenziata di questo prezioso materiale. L'obiettivo apprezzabile è quello di fornire un quadro di conoscenza sul funzionamento dell'intera filiera del riciclo (dalla raccolta alla produzione di nuovi manufatti da materia prima seconda e loro posizionamento sul mercato), coinvolgendo anche le scuole.

«Aisa da alcuni anni è presente nelle scuole dei comuni serviti con un'attività di informazione e sensibilizzazione sui principali temi ambientali in materia di riciclaggio e riduzione dei rifiuti- ha dichiarato il presidente Walter Rossi- Nelle classi delle scuole che hanno aderito ad "Acciaio Amico" si è svolta una campagna informativa per sottolineare l'importanza della differenziazione di tutti quei composti in ferro, banda stagnata, acciaio (barattoli, lattine, tappi corona, scatolette, bombolette ecc.) che se inseriti nell'apposito circuito di raccolta stradale ovvero nel cassonetto verde del multimateriale o nel sacco blu per chi abita in centro storico, possono essere avviati a nuova vita».

L'acciaio dopo il cemento è il materiale più utilizzato al mondo e per la sua produzione come noto si generano notevoli impatti ambientali. Quindi risulta di particolare rilievo la "seconda vita" che può avere questo materiale dopo il primo utilizzo anche ai fini di riduzione dei consumi di materia prima. Gli altri vantaggi per l'ambiente sono esplicitati da Aisa: «Ogni abitante della nostra comunità produce 620 kg di rifiuti solidi urbani in un anno. Di questi 25 kg sono metalli che se avviati al riciclo possono essere completamente recuperati come materia, altrimenti sono destinati ad una misera e quanto mai ingiusta fine in impianti di smaltimento e poi in discarica».

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