[03/03/2010] News

Al largo di Shanghai il primo impianto eolico offshore dell’Asia

LIVORNO. La Cina sta realizzando al largo di Shanghai il primo impianto eolico offshore dell'Asia (il Donghai Brudge Offshore - nella foto) che alla fine ospiterà 34 pale eoliche. L'impianto sta nascendo in un'area marina tra 1 e 4 km ad est del ponte di Donghai, a Shanghai, e tra gli 8 e i 13 chilometri di distanza dalla nuova zona economica di Pudong, in un fondale molto adatto, visto che arriva solo a 10 metri di profondità. La centrale off-shore cinese produrrà fino a 102.000 kW e il costo finale è previsto in 2,365 miliardi di yuan (346,47 milioni di dollari).

Sono state realizzate tre torri eoliche che sono collegate alla rete elettrica ed hanno già prodotto 7,35 milioni di kW.  E Lu Zhongmin, l'ingegnere capo dello Shanghai Investigation Design & Research Institute, che ha progettato la centrale eolica off-shore, assicura che «Tutte le pale eoliche dovrebbero essere integrate nella rete entro la metà dell'anno. Questa centrale eolica può resistere a venti violenti che soffiano alla velocità di 50 metri al secondo».

La Donghai Bridge Offshore Wind Farm fa parte di un più ampio progetto offshore che si svilupperà lungo i due lati dell'interminabile ponte Donghai  e rappresenta un progetto pilota per l'eolico offshore in tutta la Cina. L'appalto è stato bandito dalla Shanghai Municipal Development & Reform Commission ed alla fine se lo è aggiudicato una joint venture costituita da China Datang Corporation, Shanghai Green Environmental Protection Energy Engineering Co., Ltd., CGN Energy Development Co., Ltd. and China Power International Renewable Energy (Shanghai) Holding Ltd.  

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