[03/03/2010] News

Pił di mille specie nella lista Usa degli uccelli protetti

LIVORNO. Il Fish and Wildlife Service Usa ha annunciato la revisione della lista delle specie di uccelli protette dal Migratory Bird Treaty Act (Mbta). Il Fish and Wildlife Service è l'agenzia statunitense che ha il compito di controllare l'avifauna migratrice. I regolamenti federali sugli uccelli applicano il Mbta che risale al 1918, e che a sua volta comprende trattati con Canada, Messico, Giappone e Russia. La lista delle specie è stata istituita nel 1985, comprende tutti gli ultimi dati a tassonomici e scientifici sull'avifauna  migratrice, tutte le specie incluse sono considerate protette a livello federale e gestite con regolamenti federali limitatamente alla cattura della selvaggina ed al possesso e ad altri utilizzi come la vendita, l'acquisto, il trasporto, l'esportazione e l'importazione di specie protette.

I cambiamenti apportati includono nella lista altre 186 specie e ne escludono 11. In tutto le specie protette dal Mbta arrivano ora a 1.007.

Il direttore del servizio fauna del Fish and Wildlife Service, Rowan Gould, spiega che «Questo aggiornamento della lista di uccelli protetti a livello federale riflette le migliori informazioni scientifiche disponibili sulla tassonomia e la distribuzione degli uccelli e ci aiuterà a migliorare la gestione dei nostri uccelli migratori nazionali. Della nuova lista usufruiranno ricercatori, cacciatori, protettori della natura, agenzie di Stato, governi tribali e birdwatchers che estenderanno la protezione federale a tutte le specie migratrici e di uccelli indigeni negli Stati Uniti, mentre accentua ed anticipa i cambiamenti nella tassonomia degli uccelli che si sono accumulati da quanto l'elenco è stato pubblicato l'ultima volta».

La lista rivista riflette la presenza delle diverse specie di avifauna negli Usa e nei suoi territori dei Caraibi e del Pacifico e il Fish and Wildlife Service informa che «Le revisioni tolgono anche delle specie non più note per riprodursi negli Stati Uniti e cambia qualche nome per conformarsi agli utilizzi ammessi. I cambiamenti riflettono anche le revisioni tassonomiche nei taxa degli uccelli dell'America del nord editi dall'American Ornithologists' Union e i cambiamenti della lista degli uccelli migratori incorporano i cambiamenti nominali e le revisioni che spostano alcune specie da un taxa ad un altro».

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