[29/07/2009] News toscana

Il nuovo consiglio provinciale fiorentino riparte dal vecchio piano dei rifiuti

FIRENZE. Il nuovo Consiglio provinciale, sul fronte rifiuti, riprende da dove aveva lasciato quello precedente. Ciò è stato esplicitato con l'approvazione della mozione (19 sì e 9 no) di Stefano Fusi (Pd), Andrea Cantini (Idv) e Riccardo Lazzerini (Sinistra per la provincia), che ribadisce la validità del Piano provinciale dei rifiuti e la necessità strategica della sua piena attuazione come risposta strutturale al tema della corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti.

La mozione della maggioranza, considerati gli obiettivi previsti di riduzione e differenziazione dei rifiuti, chiede di accelerare in maniera netta sulla diffusione capillare delle buone pratiche a partire dalla raccolta porta a porta che si è dimostrata particolarmente efficace (sul secondo aspetto, non certo sul fronte della riduzione della produzione dei rifiuti).

Il consiglio ha impegnato la Giunta a sostenere questa strategia a tutti i livelli istituzionali. Bocciata invece (27 no e un sì) la mozione di Andrea Calò e Lorenzo Verdi (Prc/Pdci/Sc) per l'adesione della provincia di Firenze alla strategia rifiuti zero ritenuta dal consiglio una strategia da valutare e discutere ma nel lungo periodo (in realtà assolutamente utopica).

L'opposizione di sinistra nel merito chiedeva una moratoria che sospendesse atti e progetti per la costruzione dell'impianto termico a Case Passerini valutando altre soluzioni che nel corso degli anni sono state prospettate e l'elaborazione di un nuovo piano interprovinciale dei rifiuti per Firenze Prato Pistoia, senza procedere a una semplice sommatoria dei piani provinciali.

Sintonia è stata registrata invece sulle buone pratiche finalizzate alla riduzione, alla differenziazione e al recupero dei rifiuti. L'opposizione di centrodestra (Pdl) ha denunciato i ritardi ed ha sottolineato che gli obiettivi della Regione al 2012 (65% di raccolta differenziata e 15% di riduzione totale dei rifiuti) sono irrealizzabili.

Intanto in provincia si è insediata la terza Commissione consiliare (Assetto del territorio, urbanistica, parchi, ambiente) che ha eletto presidente Remo Bombardieri (Pd) e vice presidente Massimo Lensi (Pdl). Il primo tema all'ordine del giorno è stato l'elettrodotto in località Tavarnuzze, Parco delle capre: la commissione ha concordato, all'unanimità, di effettuare, martedì 4 agosto, un sopralluogo per prendere visione della problematicità ambientale e territoriale della zona e incontrare il sindaco dell'Impruneta. «Esprimo piena soddisfazione per aver inserito su una questione così importante per il territorio, le competenze della provincia e di tutta l'assemblea elettiva» ha commentato Bombardieri.

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