[24/02/2010] News toscana

La provincia di Firenze promuove un incontro sull'agricoltura "biodiversa"

FRENZE. Il ciclo di incontri "Agricultura" organizzato dalla provincia di Firenze è arrivato al decimo e ultimo appuntamento (che si terrà domani all'Altana del Castello di Calenzano, 9-13) e già si può stilare un bilancio che è sicuramente positivo in termini di partecipazione e di qualità di interventi. L'obiettivo del ciclo di iniziative è stato quello di divulgare direttamente agli operatori del settore (agricoltori, tecnici, etc.), informazioni utili su diverse questioni di attualità, con interventi dal mondo scientifico, testimonianze dirette, approfondimenti e proposte concrete.

Molto interessante il tema dell'incontro di domani sull'agricoltura "biodiversa" cioè sui vantaggi di fare impresa tra tutela degli habitat naturali e conservazione delle specie. Durante la mattinata si incroceranno diversi punti di vista che mireranno a spiegare come la tutela della biodiversità e la conservazione degli habitat naturali possano rappresentare un'opportunità per gli agricoltori, più che un vincolo. «L'approccio "biodiverso" nell'agricoltura permette alle aziende agricole di creare economia sostenibile- spiegano dalla provincia- specie nelle aree protette dove può rappresentare un formidabile strumento per la valorizzazione del nostro patrimonio ambientale e paesaggistico, oppure nelle aree più compromesse, per la riqualificazione ambientale di aree urbane e peri-urbane. Per il mondo agricolo, tutela della biodiversità significa anche intervenire riqualificando ecosistemi degradati, riducendo la frammentazione degli habitat e la locale "impermeabilità" del territorio, ricostituendo quindi le interconnessioni attraverso le quali permettere i normali flussi di animali, piante e nutrienti» concludono dalla provincia. ù

All'incontro parteciperanno tra gli altri: Gennaro Giliberti della direzione agricoltura, caccia e pesca della provincia di Firenze, Mauro Agnoletti del gruppo di lavoro sul paesaggio del ministero per le Politiche agricole alimentari e forestali, Concetta Vazzana dell'Università di Firenze, Francesca Bretzel del CNR di Pisa, Alberto Chiti Batelli della Nemo srl, Marco Ghenghini dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), Ugo e Giacomo Fiorini, vivaisti e produttori di frutti antichi, Duccio Berzi dell'Ischetus scrl e del Csdl (Centro per lo studio e la documentazione sul Lupo).

 

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