[19/02/2010] News
Appaltati i lavori per la variante di Crocino
La Provincia ha concluso le procedure di aggiudicazione dell'appalto per la realizzazione della variante alla strada regionale 206 "Pisana-livornese", in prossimità della località Crocino.
Si tratta di un'opera infrastrutturale di grande importanza, che consentirà di eliminare l'attraversamento del centro abitato di Crocino, migliorando notevolmente la sicurezza della circolazione stradale.
La Srt 206, la cui gestione e manutenzione è stata affidata dalla Regione alla Provincia di Livorno, rappresenta un'arteria stradale fondamentale nell'ambito della viabilità locale sia per i collegamenti tra le varie aree della provincia pisana con le zone dell'entroterra livornese (Collesalvetti, Rosignano, etc.) e la città di Livorno, sia come alternativa al percorso a pedaggio dell'autostrada dellA12 Genova-Rosignano.
Per questo il traffico che quotidianamente la percorre è particolarmente intenso, con numerosi mezzi pesanti.
"La Provincia - ha sottolineato l'assessore provinciale ai lavori pubblici e viabilità, Catalina Schezzini - si è fortemente impegnata per la realizzazione di questo progetto. L'eliminazione del passaggio del traffico dall'abitato di Crocino, infatti, significa garantire la sicurezza della mobilità pedonale, accrescendo la qualità della vita degli abitanti della frazione".
Il percorso della variante avrà uno sviluppo complessivo 1600 metri. Il progetto, per un costo complessivo di circa 7 milioni, è particolarmente complesso e prevede la realizzazione di una serie di opere complementari. All'innesto sul lato nord una rotatoria agevolerà l'incrocio tra la SRT 206, la variante in progetto e la SP n. 7 "Parrana-S.Giusto". Sul versante sud l'allacciamento della variante con la 206 avverrà per mezzo di una rampa di collegamento. Lungo il tracciato saranno realizzati anche due sottopassi stradali: il primo con via del Poggione, l'altro con via della Valle Benedetta.
Infine, i problemi legati alla presenza del torrente Morra nell'area interessata dal progetto, saranno superati con un ponte di attraversamento, sul lato sud, e la sistemazione idraulica con tombamento dell'alveo sul lato nord.
L'appalto, per un valore di 4 milioni di euro è stato assegnato secondo i principi del Codice Etico degli Appalti, del quale la Provincia è stata parte promotrice insieme alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria.
"E' stato applicato il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa - ha aggiunto Schezzini -. Il ribasso che le imprese hanno indicato per la realizzazione dell'opera, è stato solo uno degli elementi che hanno determinato la scelta del vincitore". Le imprese partecipanti alla gara, oltre all'offerta economica vera e propria, hanno infatti presentato proposte migliorative per la sicurezza dei lavoratori, per diminuire il costo energetico del cantiere, per migliorare le caratteristiche ambientali, estetiche e di durata dell'opera ed infine offrire un periodo di manutenzione della strada realizzata. "Un insieme di elementi - ha concluso l'assessore - che hanno consentito alla Provincia di scegliere tra imprese "virtuose" sia sotto il profilo concorrenziale che sotto il profilo attinente la qualità e la sicurezza sul lavoro". L'apertura del cantiere è prevista per l'inizio della primavera.